“Matteo Salvini e Giorgia Meloni continuano a tirare per la giacca il Presidente Silvio Berlusconi, che alle amministrative continuerà certamente a concedere a Lega e Fratelli d’Italia la possibilità di formare una coalizione con Forza Italia, in considerazione delle esperienze positive registrate in questi anni nei governi locali, ma che sulle elezioni politiche si mostra attendista, anche se ha già cominciato a mandare messaggi distensivi ma chiari all’uno e all’altra, che insistono con l’idea di primarie e di ‘sovranismo’. Non può il nostro presidente prescindere dall’idea di europeismo proprio adesso che Antonio Tajani è diventato una importante istituzione dell’Unione. Né accettare una competizione sul tema dell’uscita dall’euro con i grillini che lui considera il pericolo numero uno per il Paese, ancora più dei comunisti”. Così in una nota il senatore Vittorio Pessina, responsabile nazionale del dipartimento Italiani all’estero di Forza Italia.
“Salvini se ne faccia una ragione – prosegue Pessina – e accetti i consigli di chi ne sa più di lui. Il presidente è l’unico capace di federare le diverse anime della destra e di portarle alla vittoria alle prossime elezioni. Il suo programma di governo è già pronto e risponde alle istanze che Lega e Fratelli d’Italia fanno proprie, ma senza indugiare sugli aspetti più divisivi che alla fine costituiscono una strategia elettorale specifica di ciascun leader”.
“Gli incontri di Arcore con i possibili alleati saranno persuasivi – conclude il senatore Pessina – e spazzeranno via ogni tentazione di primarie, che finchè Berlusconi sarà l’unico capace di raccogliere il massimo consenso personale, non hanno ragione di esistere”.
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