Il Senatore Lucio Malan, vicepresidente del gruppo di Forza Italia, riguardo le dichiarazioni di Giorgetti sul futuro del centrodestra populista e sovranista, parlando a Radio Cusano Campus ha detto: “Io penso che innanzitutto il centrodestra debba essere in grado di vincere per portare avanti le cose che stanno a cuore ai suoi elettori. Il centrodestra diviso non vince, lo abbiamo visto in tante occasioni. Improvvisamente si sono scoperti tanti sovranisti, perché ultimamente si ritiene che con una maggiore autonomia italiana e magari con la cancellazione dell’UE si stia meglio. Il punto è che Forza Italia si batte da sempre su questo fronte, Berlusconi nel 2011 è stato disarcionato e ha pagato per essersi opposto a determinati atteggiamenti dell’UE che sfavorivano l’Italia. Altri hanno parlato, Forza Italia ha fatto. Però fino ad oggi, quando ancora non è stata presentata la legge di bilancio, qualcuno è riuscito a far credere che se non fosse per questi cattivoni dell’UE e per l’Euro, lo Stato potrebbe tranquillamente incassare 100 e spendere 200 in reddito di cittadinanza e così via. Non è così. Noi siamo per difendere gli interessi italiani, facendosi valere all’interno dell’UE e opponendosi all’UE quando questo serve, non lanciandosi in derive ideologiche che gli italiani non hanno nessuna voglia di pagare coi loro risparmi, con una crisi del Paese, in cambio di poter dire: ma noi ce ne freghiamo. Il menefreghismo come ideologia l’abbiamo già sperimentato a suo tempo”.
Affermazione di Giorgetti alla vigilia delle elezioni in Trentino, è stata un autogol? “Sicuramente avrebbe fatto meglio a non dire certe cose o a dirle nei termini che poi lui stesso ha detto che erano diversi da come sono stati interpretati. Quello che conta sono le azioni. E le azioni sono che stiamo per andare a votare in Trentino e il centrodestra è unito. E risulta dalle parole degli stessi dirigenti della Lega che ci si stia preparando per presentare la stessa formula alle prossime elezioni regionali. Se poi le dichiarazioni di Giorgetti si riferivano ad un indefinito futuro o erano dichiarazioni fatte così tanto per farle, pazienza, a noi e agli elettori interessano i fatti”.