“Se vogliamo firmare il patto anti-inciucio che propone Meloni? Noi di inciuci non ne abbiamo mai fatti. Stiamo in un governo di unità nazionale perché la patria è più importante del partito”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ospite di ‘Un giorno da Pecora’ su Rai Radio1.
Parlando di FI, poi, aggiunge: “Ci davano per morti già nel 1994 ma sono 30 anni che siamo protagonisti e ancora più centrali di un tempo. Siamo sempre determinanti, senza FI il centrodestra non vince. Siamo intorno al 10% secondo i sondaggi, e vogliamo raddoppiare”.
“Se domani a Napoli ci sarà anche Mariastella Gelmini? Certo, è stata invitata e sarà una delle protagoniste. I nostri ministri domani concluderanno la giornata di lavoro”.
“Litighiamo tantissimo all’interno? Mi pare molto enfatizzato dai giornali – aggiunge –, non vedo tutti questi litigi. Gelmini se l’è presa tantissimo per la sostituzione di Salini con Ronzulli? È solo la sostituzione di un coordinatore regionale. Lei è il rappresentante di FI con l’incarico più alto di tutti, è il capo della delegazione al governo, quindi ha grande spazio e grande rilievo politico”.
“Se approvo la sostituzione? Berlusconi è il leader del nostro movimento politico, è lui che decide per statuto i coordinatori regionali – ricorda –. Io condivido sempre le scelte di Berlusconi, è il nostro leader, sa scegliere sempre bene. Ci sono delle scelte politiche che per statuto fa il presidente del partito. Bisogna accettare lo statuto, punto. Non c’è tanto da discutere. Berlusconi mi pare che abbia sempre permesso a tutti di emergere e di ottenere grandi risultati. È fisiologico che sulle questioni interne qualcuno possa non essere d’accordo”.
Il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, ha detto che l’esponente azzurra e presidente del Senato, Elisabetta Casellati, “sara’ sabato in prima fila alla nostra manifestazione” e che quelle di un addio al partito della Casellati “sono solo voci”.
Per quanto riguarda la Regione Sicilia, rispondendo ad una domanda sulla ricandidatura di Nello Musumeci, oggetto di un duro scontro con Fratelli d’Italia: “Manca ancora molto tempo al voto, bisogna scegliere un candidato vincente, vediamo i sondaggi. Non ci sono preclusioni, ma c’è tempo per decidere”.