Il centrodestra ha trovato un accordo sul nome di Roberto Lagalla per l’elezione del sindaco di Palermo. Dunque, sembra che uno dei nodi si stia sciogliendo. Sul nome di Lagalla non convergono solo Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Unione di Centro ed altri soggetti centristi (come Coraggio Italia), ma anche Italia Viva. Il partito di Matteo Renzi ha fatto sapere che non vi è stato nessun passaggio al centrodestra, ma che si tratta solo di un accordo locale. La stessa cosa si è verificata a Genova, dove Italia Viva sosterrà il sindaco in carica (di centrodestra) Luca Bucci. Dunque, sembra che ci sia una schiarita nel centrodestra. Tuttavia, restano anche le incognite.
La prima riguarda un effettivo sostegno a Lagalla da parte di tutti. A parole tutti potrebbero sostenere Lagalla, ma nei fatti e di nascosto qualcuno potrebbe decidere di fare il “franco tiratore”. La seconda incognita è la questione del candidato presidente della Regione. Infatti, quest’anno ci saranno anche le elezioni regionali.
Fratelli d’Italia vuole ricandidare Nello Musumeci, presidente in carica. Però, Lega, Forza Italia e centristi sembrano orientati verso un’altra scelta.
La verità è una: a Forza Italia e Lega dà molto fastidio il fatto che Fratelli d’Italia sia oggi il primo partito della coalizione. Essi ragionano con l’invidia. Erano i primi partiti del centrodestra, anche se in due periodi diversi. Entrambi hanno fallito. Ora tocca a Fratelli d’Italia provare a mettere insieme una coalizione da contrapporre al centrosinistra e a guidarla. Purtroppo, gli altri due non lo accettano e parlano di fondersi in un nuovo partito per battere Fratelli d’Italia. Da qui nascono i problemi.