Riguardo alla questione del centrodestra la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha pienamente ragione. Serve coerenza. Per esempio, non si può dire di essere contro il Green Pass e poi votarlo ad ogni piè sospinto. Non si può dire di essere liberali ed alternativi alla sinistra e poi sostenere le stesse politiche del Partito Democratico. Dunque, servono chiarezza e coerenza.
Oltretutto, se si è in una coalizione, le alleanze vanno fatte prima delle elezioni e si mantengono fino in fondo. Non è corretto nei confronti degli elettori che un partito si proponga in un’alleanza e con un programma e che poi si allei con chi ha attaccato fino ad un attimo prima e che faccia con quest’ultimo un programma completamente diverso.
Guarda caso, Lega e Forza Italia sono in difficoltà in termini di consensi, perché non solo hanno scelto di allearsi con la sinistra, ma si sono piegati completamente ad essa e si comportano come dei camerieri nei confronti del Partito Democratico, di Articolo 1 (il partito del ministro Roberto Speranza) e del Movimento 5 Stelle.
Forza Italia, oramai, si comporta come un partito centrista ed affine ad Italia Viva. Le idee dei due partiti sono sovrapponibili. Per questo motivo Fratelli d’Italia contende il primato al Partito Democratico.
Qualcuno dirà che Fdi faccia della demagogia. Ma il partito di Giorgia Meloni fa solo il suo compito di maggiore forza d’opposizione. Per esempio, ha più volte proposto la ventilazione nelle scuole, per la questione del Covid. Tutti deridevano il partito, salvo poi doversi ricredere quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato parere favorevole alla ventilazione nelle scuole. Nelle Marche, regione il cui presidente è espresso da Fratelli d’Italia, si sta facendo esattamente quanto scritto qui sopra ed i risultati ci sono.
Giorgia Meloni ha ragione a porre delle questioni riguardo al centrodestra.