"Sembra quasi che il centrodestra parta da zero. Il centrodestra, invece, parte da dieci anni di governo, da 40 riforme fatte insieme, dall’aver affrontato, l’ho ricordato anche a Cernobbio, in modo corretto la crisi ancora in atto". Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo alla Festa del No al referendum, in corso a Matera. "Il centrodestra non parte da zero. Parte anche da quella riforma costituzionale fatta tra il 2001 e il 2005, poi cassata dal referendum nel 2006, e che era stava validata, a differenza di quella di Renzi, dal programma con il quale avevamo vinto alla grande le elezioni nel 2001. Noi non ripartiamo da zero, noi abbiamo una storia di governo".
"In merito al referendum mi preme dire una cosa chiara e netta: eliminiamo la retorica che dice ‘se non passa il referendum la riforma non si farà più’. E’ una retorica stupida, che non accetto". "Nel 2006 l’allora nostra riforma della Costituzione e’ stata bocciata, legittimamente, dai cittadini, e non e’ mica finito il mondo. Si e’ ripartiti e Renzi ha avuto, in questi ultimi anni, la possibilita’ di mettere in piedi, con la Boschi, la sua ‘schiforma’ – aggiunge -. Allora, prima di tutto il ‘no’ chiaro, netto e senza ambiguita’ a questo referendum. Dopo, passando per le elezioni politiche, avremo la prossima legislatura che sara’ costituente. E proprio per questo motivo ritengo che la prossima legge elettorale dovra’ essere con base proporzionale".
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