"Secondo me, tutto si svolgera’ regolarmente. Penso che quella di Parenzo sia una provocazione partendo dalla sentenza sul caso Fiat…". Cosi’ Michele Santoro a proposito dell’appuntamento di domani sera con la nuova puntata di ‘Servizio Pubblico’, con argomento centrale la vicenda Celentano a Sanremo e piu’ in generale la questione Rai. Tutto nasce dal fatto che Sandro Parenzo, a capo di Telelombardia, abbia fatto sapere che c’e’ necessita’ di conoscere preventivamente i testi, compreso quello di Celentano, se si vuole andare in onda. Il network di tv locali che trasmette ‘Servizio Pubblico’ teme querele con richiesta di risarcimenti milionari e quindi c’e’ il rischio che domani la puntata non vada in onda su quel network. Santoro pero’ e’ tranquillo, oltre che risoluto nel tenere fermo il suo principio di non mettere a disposizione preventivamente i testi.. "E’ qualcosa di improponibile nei nostri programmi", dice il giornalista e conduttore. Peraltro si trascura il non certo insignificante particolare che Celentano e’ l’ultima forse delle persone disposta a far conoscere in anticipo quello che dira’. La sua sara’ una ‘sorpresina’, e’ stata annunciata cosi’, e nessuno sa ci cosa si trattera’. Comunque sia, "alla luce degli accordi la trasmissione andra’ regolarmente in onda. Non vedo nessuna ragione per cui non possa andare inonda", chiude l’argomento Santoro, rimandando tutti a domani sera sulla vicenda Celentano.
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