“Alla luce di quanto successo oggi nell’Aula di Palazzo Madama, che ha votato per far decadere il Sen. Adriano Cario, eletto con l’USEI nella ripartizione estera America Meridionale, desidero dichiarare quanto segue: rispetto la decisione del Senato, ma allo stesso tempo difendo il seggio, che appartiene all’USEI. Le schede contestate sono state poche centinaia, ma l’USEI ha preso 68.233 voti di lista in Sud America, essendo il secondo partito, di gran lunga più votato rispetto al Pd, che ha ottenuto circa 10mila voti in meno. Ecco perché il seggio lasciato libero da Cario corrisponde, nei fatti, sempre all’USEI”. Lo dichiara a ItaliaChiamaItalia.it il presidente dell’Unione Sudamericana Emigrati Italiani, On. Eugenio Sangregorio.
“Mi dispiace per Adriano Cario, ma accetto la decisione del Senato. Tuttavia – ribadisce Sangregorio – difendo il seggio, che spetta all’USEI e al primo dei non eletti con l’USEI, l’ingegnere Francisco Nardelli. La Giunta si prenda pure tutto il tempo necessario, ma poi prenda la decisione giusta, ovvero quella di proclamare Nardelli senatore della Repubblica Italiana”, conclude Sangregorio a colloquio con ItaliaChiamaItalia.it