L’incaricato d’affari del Venezuela in Italia è stato convocato mercoledì 15 gennaio alla Farnesina, dove ha ricevuto la forte protesta italiana per la mancanza di informazioni sulla detenzione del connazionale Alberto Trentini nel suo Paese.
“Ho fatto convocare l’incaricato d’affari del Venezuela per protestare con forza per la mancanza di informazioni sulla detenzione del cittadino italiano Alberto Trentini e per contestare l’espulsione di 3 nostri diplomatici da Caracas”, ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “L’Italia continuerà a chiedere al Venezuela di rispettare leggi internazionali e volontà democratica del suo popolo”, ha aggiunto il ministro.
I genitori di Alberto Trentini, il cooperante di cui non si hanno notizie da due mesi, chiedono “l’attenzione di tutte le Istituzioni dei due Paesi circa la drammatica situazione e la sua liberazione affinche’ possa tornare a casa e all’affetto dei suoi familiari e amici”.
Le opposizioni, intanto, continuano a chiedere al governo Meloni di prendere iniziative concrete, con l’obiettivo di riportare il nostro connazionale a casa, prima possibile.