Matteo Preabianca, consigliere CGIE del M5S, continua a diffondere le sue elucubrazioni attraverso comunicati stampa inviati alle agenzie. Di recente ha scatenato una polemica, opponendosi alla proposta assunta liberamente da alcuni consiglieri di dedicare una sala della Farnesina alla memoria di Mirko Tremaglia, primo e unico ministro degli Italiani nel Mondo.
A Preabianca risponde ancora una volta Michele Schiavone, Segretario Generale del CGIE, che tra le altre cose puntualizza: “Rispetto all’iniziativa assunta liberamente giorni or sono da alcuni consiglieri del CGIE per la questione posta sul già ministro della Repubblica italiana Mirko Tremaglia, vorrei ricordare che a fronte della sua carriera politica e del riconosciuto impegno di una vita profuso a favore di tutti gli italiani all’estero, semplificarne il giudizio con una risposta positiva o negativa, dopo che l’Italia ha ampiamente discusso le questioni ricordate dal consigliere Preabianca e chiudendo una triste pagina di storia del secolo scorso, il consigliere presta il fianco ad una pura e semplice strumentalizzazione di cui né il CGIE, né gli italiani all’estero al momento sentono l’esigenza. No, consigliere Preabianca, il CGIE discute su tutti gli argomenti attinenti alla vita delle comunità italiane nel mondo, perché i valori dell’umanesimo di cui siamo portatori non ci impediscono di ragionare tanto meno di assumere decisioni”.
SALA FARNESINA A TREMAGLIA, E’ POLEMICA: TUTTI CONTRO PREABIANCA
“Altre, immagino, dovrebbero essere le inquietudini del consigliere Preabianca, dal quale l’attuale CGIE, a un anno dalla sua costituzione, si aspetta delle proposte per rispondere ai suoi dubbi. Far passare l’idea che il CGIE sia fuori dal contesto della rappresentanza ha tutte le sembianze di una fake news o un tentativo di post verità, che tanto sono di moda in questi tempi. Solo chi si affaccia oggi su questo mondo delle migrazioni vede il panorama dell’inclusione sociale e civile senza rendersi conto delle fatiche fatte per renderlo variopinto ed accettabile, nonostante le quotidiane notizie di cronaca che ci ricordano crudamente che anche questo paradiso non è acquisito per sempre”.
MAIE NORD E CENTRO AMERICA, GIUSTO DEDICARE SALA MAE A TREMAGLIA
“Mi permetto senza nessuna supponenza di rassicurare il professor nonché consigliere del Cgie, Matteo Preabianca, del fatto che gli italiani all’estero sull’utilità dei Comites e del CGIE, finanche dei diciotto parlamentari eletti nella circoscrizione estero, non condividono le sue valutazioni. Anzi, escludo a priori che loro non si interroghino sul ruolo da conferire e sul destino dei propri connazionali presenti nei paesi di nuova residenza. Per mettere assieme i singoli cittadini italiani e farli sentire comunità nel mondo ci sono le istituzioni e le leggi italiane e internazionali, che ne disciplinano lo stare assieme e ne garantiscono diritti e doveri. Fosse solo per queste ultime ragioni mi permetto di affermare che se i Comites ed il CGIE non ci fossero bisognerebbe inventarli. Consigliere Preabianca – conclude Schiavone – i valori che tengono assieme le Comunità italiane all’estero sono solidi, radicati, assunti nell’agire quotidiano e sicuramente diversi da quelli immaginati da chi si apparta in un angolo e pensa di pontificare”.
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