Il re dei paparazzi Fabrizio Corona ha parlato di scommesse nel calcio. Tra i giocatori coinvolti vi è anche l’ex-centrocampista del Milan (ed attuale giocatore del Newcastle) Sandro Tonali. Ora, vi è un susseguirsi di voci che parlano di rischio di revoca dello scudetto del 2022, scudetto che è stato vinto proprio dal Milan, e di assegnazione del medesimo alla squadra che si è classificata seconda, l’Inter.
Questa cosa si verificò già nel passato, con lo scandalo “Calciopoli” del 2006, quando gli scudetti dei campionati 2004-2005 e 2005-2006 furono tolti alla Juventus.In quel caso, lo scudetto della stagione 2004-2005 fu dato all’Inter mentre quello della stagione 2005-2006 non fu assegnato.
Il circo mediatico sta già parlando di revoca dello scudetto del campionato 2021-2022, scudetto che sarebbe dato all’Inter d’ufficio. A questo punto, deve essere fatta chiarezza. Infatti, non ci sono prove del coinvolgimento del Milan in questa questione. Ci sono organi che indagano e bisogna attenersi a ciò che dicono le indagini. Tutte le notizie che girano sui social sono solo illazioni. Non c’è nulla di ufficiale.
Certamente, se il Milan fosse coinvolto e lo scudetto fosse revocato, sarebbe bene che quest’ultimo non fosse assegnato a nessuno. I campionati si vincono sul campo. Non assegnare lo scudetto sarebbe anche un modo per tutelare la stessa Inter, la quale beneficerebbe di una revoca dello scudetto al Milan e si troverebbe con un altro scudetto non vinto sul campo. L’Inter si troverebbe in una situazione veramente antipatica.
Ricordiamo che l’Inter è di proprietà di un imprenditore cinese, mentre la proprietà del Milan è di un americano. Quindi, ci sarebbero veleni di ogni tipo, vista anche la situazione internazionale. Ci sarebbe una situazione peggiore di quella del 2006.
Immaginate il clima allo Stadio “Giuseppe Meazza” di Milano durante i derby. Tutti noi sappiamo del ruolo del calcio qui in Italia. Ci potrebbero essere scontri tra tifoserie e questo sarebbe veramente brutto, se si verificasse.
Se il Milan fosse coinvolto in questa brutta faccenda sarebbe bene agire con fermezza, ma anche con ponderazione. Lo si potrebbe penalizzare, togliergli lo scudetto, ma il titolo non dovrebbe essere assegnato a nessuno, per evitare le situazioni antipatiche prima citate.