Il caso di monsignor Georg Gaenswein, già segretario di Papa Benedetto XVI e Prefetto della Casa Pontificia, fa discutere. Egli ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto notizia e che hanno creato scompiglio in Vaticano. Nel 2020, Papa Francesco lo congedò. Monsignor Georg ha scritto un libro intitolato “Nient’altro che la verità”, libro che sarà pubblicato il 12 gennaio. Il libro in questione avrebbe dei contenuti che sarebbero scomodi per Papa Francesco, contenuti che dimostrerebbero la complessità dei rapporti tra quest’ultimo ed il suo predecessore. A questo punto, è lecito chiedersi cosa stia accadendo. Del resto, anche la stessa liturgia esequiale con la quale si è dato l’ultimo saluto al Papa emerito ha suscitato qualche perplessità ed è stata definita da qualcuno uno “scempio liturgico”. Anche quotidiani come “Libero” hanno riportato ciò. Infatti, la messa esequiale è stata celebrata secondo il rito tridentino ma colui che l’ha diretta, Papa Francesco, non ha indossato i paramenti consoni con quel tipo di liturgia.
Nella liturgia funebre celebrata secondo il rito tridentino, il celebrante deve indossare il camice ed altri paramenti sotto la casula o il piviale. L’abito talare non è una veste liturgica. Papa Francesco ha indossato il piviale rosso sopra la talare bianca. Per un profano questo può essere irrilevante, ma per la Chiesa il rituale è cosa importante.
Deve essere ricordato che Papa Francesco ha accantonato la messa in latino, dopo che Papa Benedetto XVI l’aveva liberalizzata. Oltre a ciò, Papa Francesco non ha accompagnato il Papa emerito alle Grotte Vaticane, per la sepoltura. Questo ha fatto porre delle domande a molti. Dunque, il libro di monsignor Georg potrebbe veramente scomodo per Papa Francesco? Inoltre, come ho scritto prima, monsignor Georg fu congedato da Papa Francesco nel 2020. Il prelato tedesco si è detto scioccato dal fatto che Papa Francesco abbia deciso di restare nella Domus Sanctae Marthae e di non andare a vivere nel Palazzo Apostolico. E’ legittimo farsi delle domande ed è lecito chiedersi cosa stia accadendo in Vaticano.