Anche Casapound nella piazza del centrodestra a Roma prevista per domani, sabato 19 ottobre. Esponenti di estrema destra, dunque, insieme a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. E se per Salvini e Meloni non c’è alcun problema, beh, tra gli azzurri il malumore è tanto.
Mara Carfagna esce allo scoperto e annuncia: io non ci sto. “È giusto manifestare contro la manovra – ha precisato – ma ritrovarsi in piazza con esponenti di estrema destra non potrebbe che creare difficoltà in chi, come me, ha vissuto e condiviso la storia e i valori rappresentati negli ultimi 25 anni da FI”.
Carfagna, secondo quanto riporta il quotidiano La Stampa, avrebbe dalla sua parte due esponenti storici di Forza Italia, come Osvaldo Napoli e Lucio Malan; proprio quest’ultimo, nelle scorse ore, si è detto perplesso circa la presenza di Casapound sabato in piazza.
Le parole di Mara hanno fatto imbestialire Silvio Berlusconi: “No, non l’ho sentita e non so se la sentirò”, replica ai giornalisti che gli chiedono notizie. E quando gli hanno domandato se fosse soddisfatto della deputata che ha invitato a prendere le distanze dalla piazza di domani per le infiltrazioni neofasciste ha risposto “ovviamente no, per niente”. “Noi – ha concluso Berlusconi – siamo per il centrodestra unito”.
Solidarietà, vicinanza, parole di elogio nei confronti di Carfagna arrivano da sinistra. ”Mi sento di esprimere un plauso alla dignita’ e al coraggio di Mara Carfagna”, scrive in un tweet Enrico Letta, in cui dichiara: ”Sdoganare definitivamente Casa Pound vuol dire perdere la bussola di una politica rispettosa della Costituzione che tutti ci unisce. Persa questa bussola non ci sono limiti”.
Ecco le parole di Matteo Renzi riportate dal Foglio: ‘Mara Carfagna? La vorrei in una prossima Leopolda e le vorrei dare nel partito un ruolo da assoluta protagonista”. Parole di forte apprezzamento da parte del leader di Italia Viva. Se sono rose…