“Ha fatto bene il Vice Presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, a ribadire la necessità di sgomberare l’immobile occupato abusivamente da CasaPound. A Roma esiste un immobile di proprietà dell’Agenzia del Demanio, in capo al MEF, che lo Stato non può mettere a reddito dal 2003. Un bene, dunque, che non può essere adeguatamente valorizzato, a fini istituzionali, sociali o turistici. Questo palazzo deve essere inserito o in un piano di riqualificazione o in un piano di dismissioni del patrimonio pubblico, entrambi obiettivi prioritari del Governo. Lo Stato deve tornare a fare lo Stato recuperando i propri beni, a maggior ragione se questi possono dare servizi e produrre reddito utile a finanziare altri servizi. Sappiamo che ci sono progetti di interesse per lo sviluppo della città e del quartiere, che creano posti di lavoro e attività d’impresa. Pensare che si debba bloccare lo sviluppo per lasciare in villeggiatura gratuitamente persone che non sono in stato di difficoltà è assurdo. Legare lo sgombero di un immobile alla pericolosità della struttura è sicuramente importante, ma non può mancare tra i criteri la messa a reddito per scopi sociali, istituzionali e turistici. Non servono scuse, ma efficienza amministrativa. Ridaremo quella struttura alla collettività. Ci impegniamo anche su questo”. Così il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
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