L’europarlamentare della Lega Massimo Casanova, patron del Papeete Beach e di Villa Papeete, è intervenuto su Radio Cusano Campus.
Locali ed esercizi pubblici non possono vendere alcolici e superalcolici dopo le 3 di notte, ma Salvini pensa di eliminare questo limite. “Ne abbiamo discusso anche col presidente dei locali da ballo – ha affermato Casanova -. Ci sono dei negozi spesso di cingalesi che vendono alcolici di bassa qualità, al prezzo di una consumazione nostra nei locali vendono un litro di rum e possono farlo tutta la notte, quindi magari i ragazzi si ubriacano là e poi vengono nei nostri locali. Bisogna colpire l’abusivismo di questo settore, dove c’è la vendita di questi prodottacci di bassa qualità”.
“Noi siamo per il divertimento sano, non siamo per lo sballo e gli eccessi, ma dobbiamo dare anche la possibilità alla gente di fare le proprie scelte. Se uno vuole bere un drink dopo le 3 deve poterlo fare, l’importante è che si metta alla guida nelle giuste condizioni. Noi a Villa papeete abbiamo un’area del locale di decompressione, per fare in modo che una persona non si metta subito in strada quando non è in condizione di guidare”.
“Una misura a mio favore? Qualsiasi cosa si faccia o è un favore a Casanova, o all’amico o a quell’altro amico, Salvini non può fare più niente. Salvini fa le cose in cui crede non per fare un favore a quello o a quell’altro. Salvini è venuto spesso nel mio locale, i giovani sono stracontenti di vederlo in mezzo al loro. E’ questa la cosa bella di un ministro dell’Interno anomalo. Crisi nel settore? E’ cambiato un po’ il sistema di fare turismo, oggi il ragazzo prende l’aereo e in due ore è ad Ibiza. Noi in Italia dobbiamo curare le imprese, dare qualità, ragionare sulle tasse. Ormai con le tasse siamo arrivati al 76% tra dirette e indirette. L’impresa deve guadagnare per poter reinvestire. Carenza lavoratori stagionali a causa del reddito di cittadinanza? Non so se sia colpa del reddito di cittadinanza, ma si fa fatica a trovare personale. Anche se credo sia uno dei ruoli più ambiti d’Italia fare il bagnino al Papeete”.