“Le famiglie in stato d’emergenza abitativa hanno dato vita all’ennesima manifestazione di protesta nel nuovo edificio destinato a sede della Provincia all’Eur, monumento allo spreco voluto dal presidente Zingaretti che costerà oltre 263 milioni di euro. Troppo poco è stato fatto in questi cinque anni per risolvere un problema che devasta la vita di migliaia di romani, salvo continuare a foraggiare le stesse stalle alimentate a pubblico denaro. Per le competenze di Roma Capitale la musica non cambia, è un coro stonato che costa oltre 110 milioni di euro l’anno.” Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale e candidato alle primarie per il centro destra alla carica di sindaco di Roma, in merito all’occupazione del Movimento Sociale per l’Europa.
“Il Campidoglio deve immediatamente razionalizzare le spese, eliminando anche le altre folli uscite, ereditate dalle giunte precedenti, con le quali butta al vento i soldi dei romani. Ad esempio solo per l’emergenza abitativa temporanea Roma Capitale spende oltre 73 milioni di euro all’anno di affitto per i residence di assistenza. Uno scandalo a cui si aggiungono oltre 12 milioni annuali solo per ospitare i profughi minorenni in continuo arrivo dal nord Africa. Se vogliamo poi aggiungere l’affitto dei locali per uffici, che si attesta intorno a oltre 25 milioni di euro l’anno, il conto dello spreco, a fondo perduto, è presto fatto. Quante case potevano essere realizzate? Fino a quando Roma e i romani dovranno sopportare questa indecenza?” conclude Santori.
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