Nel secondo semestre del 2011 il mercato immobiliare della casa al mare ha segnato una diminuzione dei valori del 2,9%. Si attesta un rallentamento delle compravendite dovuto ad una maggiore riflessione da parte dei potenziali acquirenti, il cui budget mediamente non supera 300 mila €. Si registrano alcune preoccupazioni per l’introduzione dell’Imu tra i proprietari di più immobili e tra coloro che non hanno la possibilità di sfruttare l’abitazione per lunghi periodi.
Le tipologie abitative più richieste, in particolare dagli italiani, sono il bilocale ed il trilocale di piccola dimensione, posizionati preferibilmente a pochi passi dalla spiaggia oppure in zone ben servite, dotate di spazio esterno vivibile e con vista mare. Quando le possibilità economiche lo consentono si sceglie il fronte mare ovviamente più costoso rispetto alle soluzioni situate in altri punti della località marittima, data anche bassa offerta abitativa. Si tendono a preferire le regioni più vicine al luogo di residenza, al fine di poter utilizzare l’immobile non solo durante il periodo estivo ma anche in inverno e durante i week end. Gli acquirenti stranieri prediligono invece le soluzioni indipendenti, meglio se posizionate in zone tranquille, a volte anche più distanti dal mare ma con vista panoramica. Tra coloro che acquistano nelle località di mare italiane si segnalano russi, tedeschi, inglesi ed olandesi.
Nell’Italia del nord tengono bene le province dell’Emilia Romagna (-1,7%), in particolare Cervia e Milano Marittima. A Cervia è sempre apprezzata la zona mare Pineta che ha un’offerta abitativa più signorile. In calo i valori delle zone dell’entroterra. Un lieve ribasso dei valori ha interessato le località più interne di Riccione.Tengono il valore le soluzioni posizionate su viale Ceccarini. Si segnala poi la continuazione dei lavori di riqualificazione del tratto compreso tra Gatteo Mare e Cesenatico dove sorgeranno strutture alberghiere e sportive.
Anche in Liguria si registra una contrazione dell’ 1,8%, tra le sue province Imperia è quella che ha ottenuto il migliore risultato con un ribasso dei valori dell’1%. Ad Arma di Taggia, Bordighera e Ventimiglia dove la maggior domanda interessa acquirenti di regioni limitrofe, si registrano anche delle richieste da parte di inglesi, tedeschi ed olandesi interessati per lo più a rustici da ristrutturare. Stabili anche i valori di Lignano Sabbiadoro in Friuli Venezia Giulia.
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