Intervenendo all’iniziativa dell’Università Cattolica “Generatori di speranza”, il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha parlato anche di emigrazione: in Italia, ha detto, c’è ancora il fenomeno dell’emigrazione dei “cervelli”.
“I giovani scelgono di andare all’estero perché sono pagati di più, all”estero ci sono più stimoli per cui vale la pena di studiare, ricercare, lavorare. Noi dobbiamo dare stimoli ai giovani e mostrare che vale la pena restare qui”.
“Se ho speranza mi sacrifico” ha detto ancora l’arcivescovo di Bologna, sottolineando che gli adulti hanno “la responsabilità di infondere speranza e passione” nei giovani.
Parlando delle misure allo studio del governo per le famiglie con figli, “la direzione è quella da noi auspicata ed è giusta – ha osservato -, incoraggia a non avere paura di avere a casa tanti figli. Se c’è un’attenzione al riguardo è chiaro che va nella direzione che noi auspichiamo”.
“Se il ministro Giorgetti va avanti” con queste misure “benissimo, è una sicurezza in più” per le famiglie e per combattere la denatalità.