Cereali, cornetto, frutta e caffé: togliete questi alimenti dalla tavola se volete una colazione davvero sana e perfetta per chi pratica uno sport. Secondo un rinomato allenatore di atleti che partecipano alle Olimpiadi, la mattina dovremmo mangiare esclusivamente carne e nocciole per alzare il livello di dopamina e acetilcolina, due neurotrasmettitori fondamentali per la concentrazione e l’attività fisica.
L’allenatore in questione è Charles Polequin, celebre per aver allenato decine di sportivi negli Stati Uniti e in altri Paesi del globo. Polequin ha provato nel concreto i vantaggi di una colazione iper-proteica, anche se raccomanda di variare quotidianamente la tipologia di carne, aggiungendo anche pesce come il salmone o le uova – preferibilmente cotte in camicia.
La carne non deve essere dello stesso animale: vanno bene carne di cervo, pollo, tacchino, bufalo e così via, accompagnata da una uguale varietà di nocciole: pistacchi, macadamia, mandorle, noci, anacardi. Una dieta mattutina di questo tipo aiuta a mantenere un buon livello di zucchero nel sangue senza picchi glicemici.
Polequin ammette di far mangiare ai suoi atleti anche una porzione di caviale: il costo può essere esorbitante, ma è l’alimento che più di ogni altro stimola la produzione di acetilcolina. Per gli allergici alle nocciole, l’allenatore raccomanda di sostituirle con frutti che abbiano un basso indice glicemico: avocado, mirtilli, ribes, pesche, prugne, more, olive, lamponi, albicocche. Una colazione certamente impegnativa per chi è abituato al cappuccino e alla brioche, ma che garantisce al corpo una lunga riserva di energia.
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