Il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Roma Luca Bergamo è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. Il suo ruolo. “E’ significativo che per la prima volta a Roma, ma forse anche in Italia, il vicesindaco di una grande città sia l’assessore alla cultura –ha affermato Bergamo-. Il cuore e il sistema nervoso di Roma sono il suo patrimonio culturale, penso anche all’Università e alla ricerca scientifica. C’è molto lavoro da fare, ma vale la pena farlo”.
Ostilità nei confronti della giunta. “La descrizione che si dà della politica e del dibattito interno all’amministrazione Raggi –ha sottolineato Bergamo- è viziata e distorta da un pregiudizio e anche da una chiara intenzione ostile nei confronti della giunta che cerca di essere il motore di un cambiamento radicale. Sono convinto che la politica si possa fare attraverso la costruzione e con uno sguardo al futuro. Qui c’è un’amministrazione che sta compiendo passi verso un cambiamento radicale. Gli interessi che si sono consolidati nel tempo, non solo quelli malavitosi ma anche quelli ordinari, reagiscono, perché non vogliono veder scalzate le posizioni di vantaggio che hanno acquisito nel corso degli anni. Quindi sarebbe ingenuo non attendersi reazioni anche violente contro la nostra giunta”.
Capodanno a Roma. “Chi diceva che non sarebbe stato organizzato l’evento per capodanno diceva una frescaccia –ha affermato Bergamo-. Invito tutti quanti la notte del 31 dicembre ad andare al Circo Massimo per l’evento che abbiamo organizzato. L’obiettivo è quello di divertirsi vivendo la città, riproponendo lo spirito iniziale dell’estate romana di Nicolini. Quell’iniziativa nacque quando la città era soffocata dal terrorismo, con quell’estate romana Nicolini rimise la città a disposizione degli abitanti”.
Discussione su questo articolo