Un’indagine Coldiretti/Ixe’ in vista del 31 dicembre parla molto chiaro: vola la spesa a tavola per il cenone di fine anno che, con una media di 99 euro a famiglia, mette a segno un balzo del 52% rispetto allo scorso anno.
8 italiani su 10 (83%) festeggiano nelle case per prudenza o necessita’. Un budget piu’ alto forse anche per l’impossibilita’ di festeggiare in piazza e in discoteca per l’entrata in vigore delle misure anti contagio.
A tavola saranno in media 6,3 persone, contro le 3,7 dello scorso anno, lontano dalle 9 pre-pandemia. Esclusa invece nel 78% delle case la presenza di persone non vaccinate tra gli invitati nonostante i rapporti di amicizia o parentela.
Quanto ai festeggiamenti fuori casa, secondo la ricerca solo il 14% andra’ al ristorante, dividendosi tra locali di fascia alta, trattorie e osterie, agriturismi, pizzerie o altri tipi di attivita’, mentre il 3% decidera’ all’ultimo momento. Un numero ridotto rispetto alle aspettative iniziali per il 30% di disdette “last minute” che hanno fatto scendere le prenotazioni al di sotto dei periodo pre pandemia.
Sono invece oltre 200 mila gli ospiti delle tavole degli agriturismi. Nel menu, come ormai da anni, prevale la tradizione regionale Made in Italy un must per il 95% dei commensali. qualita’. Tra i piu’ gettonati, si conferma lo spumante per l’84% degli italiani, seguito dalle lenticchie presenti nell’80% dei men.
Volano anche il consumo di carne di manzo, di agnello e di pesce nazionale a partire da alici, vongole, sogliole, triglie e seppie; e se 64% ha assaggiato salmone importato, solo il 12% si e’ permesso le ostriche e il 10% il caviale spesso pero’ di produzione nazionale. Tra i dolci il panettone con il 77% batte il pandoro fermo al 69%, consumati spesso in abbinamento a dolci locali fatti in casa nel 47% delle famiglie (47%). Da segnalare anche la riscossa di cotechino e zampone presenti sul 71% delle tavole, pari a circa 6 milioni di chili, con le immancabili lenticchie, tutti prodotti in gran parte certificati.