Gangster movie, western, storia d’amore, affresco di un’epoca, quella del proibizionismo: John Hillcoat porta a Cannes in concorso un film che solo apparentemente e’ di genere. S’intitola Lawless (curioso, e’ lo stesso titolo del nuovo film di Terrence Malick con Ryan Gosling e Natalie Portman), e’ tratto dalla storia vera dei nonni di Matt Bondurant diventata romanzo ‘ La contea piu’ fradicia del mondo’ (Dalai editore) ed e’ stato scritto per il regista australiano dal musicista e scrittore Nick Cave. Il cast e’ bellissimo: il talento in ascesa Tom Hardy, Shia LaBeouf, Jessica Chastain, Guy Pearce, Gary Oldman, Mia Wasikowska.
‘Sono un fan di Sergio Leone – dichiara Hillcoat che aveva gia’ fatto diventare film un altro romanzo, il cult di Cormac McCarthy La strada – e mi piaceva l’idea della dimensione epica di questa storia’. Il ritratto degli anni del proibizionismo e’ efficace: nella Franklin County in Virginia i fratelli Bondurant sono una gang di delinquenti che fabbrica e contrabbanda liquori, sfidando la legge e la concorrenza. Colpi di mitra e di coltello, sangue a fiumi mentre il piu’ piccolo di loro (Shia La Beouf) diventa grande e s’innamora della ‘dolce e ribelle’ figlia del prete mormone interpretata dall’ex Alice di Tim Burton, australiana come il regista, Mia Wasikowska, quello di mezzo Forrest (Tom Hardy) e’ duro, carismatico, capace solo alla fine di mostrare i propri sentimenti per Maggie, donna indipendente, coraggiosa, tenace e affascinante dal passato poco limpido (Jessica Chastain, con look e guardarboa d’epoca stupendo) e il maggiore Howard (Jason Clark) quasi muto e il piu’ pronto alla violenza.
‘Mi interessavano i due binari del racconto: il sentimento, la love story tra i personaggi di Tom e Jessica Chastain e quelli di Shia e Mia Wasikowska – ha detto Cave – da mescolare con una violenza estrema data dai tempi e dalla storia.. Odio la violenza gratuita al cinema, tanto quanto ne sono affascinato’.
Nel film i fratelli Bondurant ne combinano di tutti i colori incrociando poliziotti, ovviamente corrotti, e il vero gangster Floyd Banner, interpretato da Gary Oldman. Sembra lontano nel tempo, il proibizionismo, ma in realta’ ‘e’ una storia contemporanea. Il tema – ha detto Cave – e’ piu’ che mai attuale, dove c’era la lotta all’alcool oggi c’e’ quella alle droghe, fallita anche questa’. A riprova di questo, Hillcoat ha rivelato che inizialmente ‘pensavo di aprire il film con scene di oggi, il traffico di droga in Messico e l’eroina a New York.
La crisi del ’29 ieri e quella attuale oggi’. Tom Hardy, con barba lunghissima, e’ il tosto Forrest, un altro personaggio duro come in La Talpa e nell’atteso Il cavaliere oscuro-il ritorno’. A Jessica Chastain ‘emozionata per la seconda volta a Cannes, dopo lo scorso anno con The tree of life’ e’ piaciuto entrare in un personaggio ‘ che pur nella sensualita’ aveva un carattere mascolino, insolito per una donna di quegli anni’.
Lawless sara’ distribuito nel mondo da The Weinstein Company, ma ha avuto varie traversie durante la lavorazione: ‘E’ un periodo duro – conclude Hillcoat – per il cinema indipendente americano. E’ difficile ottenere un medio budget quando proponi nuovi progetti originali. Solo la tv, la Hbo ad esempio, da’ spazio nella realizzazione di questi film di qualità’.
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