“Un seme in un vaso. Con questo gesto oggi lanciamo #IoColtivo, iniziativa di affermazione civile che Radicali Italiani promuove insieme a Meglio Legale, Dolcevita, Associazione Luca Coscioni. Le motivazioni pubblicate la scorsa settimana dalla Corte di Cassazione affermano che la coltivazione domestica di cannabis per uso personale non è penalmente rilevante e non costituisce, quindi, reato: ora è il legislatore a dover fare chiarezza, una volta per tutte, fornendo ai consumatori un’alternativa legale al mercato nero e sottraendo così guadagni alle mafie. Invitiamo tutte le associazioni e i cittadini che credano la legge vada cambiata a partecipare: piantate un seme per chiedere al Parlamento la decriminalizzazione della coltivazione per uso personale. Un primo passo verso la legalizzazione della produzione della cannabis in Italia, di cui ora c’è bisogno più che mai: in un momento di crisi, rappresenterebbe un’opportunità di crescita economica consentendo l’apertura di imprese e la creazione di posti di lavoro ” dichiara Giulia Crivellini, Tesoriera di Radicali Italiani.
“Più che una disobbedienza, questa è un’azione di affermazione civile. Un tale intervento normativo contribuirebbe a rendere la giustizia italiana più equa e razionale, a liberare risorse utili a perseguire reati più gravi e a combattere il narcotraffico privandolo di una fetta di mercato” spiega Antonella Soldo, portavoce di Meglio Legale. “A partire da oggi noi partecipanti coltiveremo una pianta e, man mano che i giorni scorrono, saremo invitati a condividere sui social le immagini dello stato di avanzamento con l’hashtag #IoColtivo. Uniche regole: essere maggiorenni, coltivare una sola pianta ed essere disponibili a rendere pubblico l’eventuale svolgimento dell’iter giudiziario. #IoColtivo provvede all’assistenza legale per i partecipanti”.