“A breve gli oltre 50mila italiani residenti alla Canarie avranno presto a disposizione un nuovo ufficio consolare. È quanto è emerso nella discussione odierna in Commissione Esteri, durante la quale sono state approvate le risoluzioni volte ad impegnare il Governo ad aprire un consolato sull’arcipelago spagnolo. Tra queste, la mia è stata quella presentata per prima, il 4 giugno 2019: essa seguiva a breve distanza di tempo una riunione di coordinamento consolare svoltasi a Las Palmas nel marzo 2019”. È quanto afferma in una nota la deputata del MoVimento 5 Stelle Elisa Siragusa, eletta nella Circoscrizione Estero, ripartizione Europa, e membro della Commissione III alla Camera.
“Nella discussione in Commissione, però, non ho potuto non sottolineare come la calendarizzazione di queste risoluzioni, che pur ho apprezzato, sia giunta ormai fuori tempo massimo: come ricordato dal viceministro Del Re, l’apertura dell’agenzia consolare nella località di Arona (isola di Tenerife) era stata deliberata infatti il 28 luglio scorso. D’altra parte, già nella risposta a una mia interrogazione di un anno fa (novembre 2019), la Farnesina riferiva che l’agenzia consolare avrebbe potuto probabilmente iniziare a fornire servizi al pubblico “nel corso del secondo semestre del 2020”.
“In ogni caso, il viceministro spiegato come l’emergenza da Covid-19, la quale ha colpito con particolare violenza anche la Spagna, abbia inevitabilmente ritardato le operazioni di apertura dell’agenzia consolare. Ma la Farnesina sta facendo ogni sforzo per ultimare le procedure logistiche e di reclutamento del personale nei tempi più brevi possibili. Si sta ora, di fatto, soltanto attendendo l’assenso da parte delle autorità spagnole, che sono state sollecitate”.
“Nell’attesa”, prosegue la deputata, “il Ministero degli Esteri sta ultimando le procedure finalizzate all’apertura di uno sportello consolare, sempre ad Arona, con l’obiettivo di renderlo operativo entro la fine del mese. Buone notizie, insomma: la numerosa comunità italiana residente nella Comunidad atlantica avrà presto a disposizione un nuovo ufficio consolare”, conclude.