Venerdì 27 ottobre, la Senatrice La Marca ha partecipato al Gala in occasione del settantunesimo anniversario della Canadian Italian Business and Professional Association di Toronto.
Erano presenti circa 500 persone, tra le quali numerosi rappresentanti di rilievo della comunità imprenditoriale di Toronto e molti esponenti politici. A fare gli onori di casa il Presidente Tony Cocuzzo e i due Vicepresidenti Sabrina Marrelli e Tony Cipriani.
La serata è stata un’occasione per premiare e ringraziare i vincitori dei CIBPA Awards 2023, i premi che ogni anno l’associazione assegna agli imprenditori che si sono distinti per aver contribuito maggiormente allo sviluppo economico e sociale del Canada. Molti di loro erano presenti in sala per partecipare alla magnifica serata.
Tra gli ospiti illustri anche il deputato Francesco Sorbera, il Senatore Tony Loffreda, la Ministra Filomena Tassi e il console generale Luca Zelioli.
Tra i tanti progetti portati avanti quest’anno dalla CIPBA si segnalano donazioni importanti per nuove borse di studio destinate ai giovani italo canadesi; donazioni per la Saint Miguel’s Hospital e per la Metropolitan University of Toronto. Tutto ciò è stato possibile grazie al supporto della folta comunità imprenditoriale che da anni supporta l’associazione.
“Buonasera a tutti, vorrei ringraziare il neopresidente Tony Cocuzzo e i vicepresidenti, Sabrina Marrelli e Tony Cipriani per l’invito a partecipare a questa magnifica serata. Da 71 anni la CIBPA di Toronto rappresenta aziende, imprenditori e leader italiani, portando la loro voce all’interno della comunità economica canadese” – così la Senatrice La Marca nel suo intervento al Gala.
“Possiamo essere orgogliosi che l’Italia sia il secondo partner commerciale canadese nell’Unione Europea. Il 2022 è stato un anno record per gli scambi tra i due paesi, superando il valore dei 10 miliardi di euro. Grazie all’approvazione provvisoria del CETA, l’esportazione di merci italiane in Canada è aumentata del 61%. Ho depositato a mia prima firma, al Senato della Repubblica un DDL di ratifica definitiva del CETA che, non appena verrà approvato, accrescerà ulteriormente questa percentuale”, ha concluso La Marca.