I bitrittesi di Toronto il 3 luglio hanno festeggiato la loro patrona, Santa Maria di Costantinopoli, una ricorrenza molto sentita dalla comunità di Bitritto in Canada.
Quest’anno si è tenuto il primo festeggiamento post pandemia ed hanno partecipato circa un migliaio di persone.
La sensazione è quella di sentirsi nella piazza del proprio paese di origine, la maggior parte dei presenti si comunica ancora in dialetto bitrittese, un dialetto veramente speciale.
Iniziata la messa, il sacerdote rivolgendosi alla Presidentessa della commissione, la signora Angela Sacino, ed a tutti i partecipanti, ha avuto parole di motivazione incitando a sforzarsi di mantenere vive queste tradizioni, e sostenere vivamente i fedeli a lavorare sulle nuove generazioni per far sì che tutti questi club come quello della commissione della madonna Maria SS di Costantinopoli non scompaiano, ma continuino a perpetrare tradizioni secolari.
Durante la messa ci sono stati alcuni compaesani, con la “mazzetta”, l’abito della Confraternita di Maria Santissima di Costantinopoli; addirittura uno dei confratelli, Alessandro Rubino, ha viaggiato in macchina da Montreal per partecipare all’evento.
Dopo la messa e la processione la celebrazione si è conclusa con un picnic, in cui, come vuole la tradizione, ogni famiglia ha portato sulle tavole le prelibatezze originarie di Bitritto: non possiamo non citare le Nghiemeridde preparate da Joe Loconte, un macellaio veterano arrivato in Canada moltissimi anni fa.
Un’esperienza unica che ancora una volta dimostra come le radici dell’italianità all’estero siano salde e vigorose.