Il Napoli è campione d’Italia. Ha vinto questo campionato con merito. La squadra allenata da Luciano Spalletti ha fatto quello che doveva fare: vincere. Ha giocato un grande campionato, facendo risultati strepitosi, come il famoso 5 a 0 rifilato alla Juventus, e alla fine ha vinto. Ha vinto grazie ad una sapiente campagna acquisti.
Le squadre sono competitive quando hanno tutti i reparti coperti. Con degli ottimi giocatori titolari e delle ottime riserve, si può giocare in maniera costante e si può vincere. Al contrario, quando si hanno delle riserve che rendono meno dei titolari, le squadre non vincono. L’esempio è il Milan, che è la squadra della quale (tra l’altro) sono tifoso. Il Milan ha degli ottimi titolari, ma le riserve rendono meno. Anche a causa di ciò, e non solo di qualche scelta discutibile dell’allenatore Stefano Pioli, il Milan ha perso lo scudetto, è stato eliminato dalla Coppa Italia, ha perso la Supercoppa Italiana e rischia di essere eliminato dalla Champions League.
Devo ammettere che il presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis è stato molto lungimirante. L’anno prossimo il Napoli dovrà confermarsi e dovrà giocare su quattro fronti. Immagino che De Laurentiis prenderà le sue misure.
Questa è una vittoria del Napoli e di Napoli come città. Napoli viene spesso citata nell’accezione più negativa, ma è una città ricca di umanità. Il napoletano appare un po’ pazzerello (a chi non è napoletano) ma è di cuore. Ricordo, per esempio, che nel capoluogo partenopeo vi è l’uso del “caffè sospeso”, ossia l’uso di pagare un caffè in più al bar per una persona che non può permettersi di pagarselo. Comunque, i tifosi napoletani hanno tutto il diritto di festeggiare, ovunque essi si trovino. Il Napoli merita i complimenti di tutti noi.