Da sempre nel cuore dei turisti italiani per la vicinanza al nostro Paese e in passato protagonista di un turismo low-cost all’insegna della natura incontaminata e delle cose semplici, negli ultimi tempi la Croazia si è saputa affermare come una delle destinazioni turistiche più ambite dell’Adriatico e del Mediterraneo, anche per i viaggiatori più esigenti. Ma al di là delle nuove tendenze, fatte di strutture all’avanguardia in termini di servizi al turista, la Croazia resta l’alternativa a portata di mano per ogni tipologia di viaggiatore en plein air, un segmento di mercato che storicamente rappresenta il punto di forza per il turismo della repubblica dell’ex Jugoslavia.
Secondo il sito Campeggi.com, ideale per il camperista che ama il turismo itinerante senza perdere di vista i comfort più familiari e per lo spirito avventuroso a cui basta una tenda per esser felice, oggi la Croazia è cresciuta anche in fatto di vacanze per le famiglie, grazie a moderni campeggi e villaggi, ma era e resta tra le destinazioni più ambite anche da un’altra categoria di viaggiatore: il naturista.
Finita o quasi l’era del low-cost, oggi la Croazia è una tra le nazioni europee leader in fatto di turismo, compreso quello all’aria aperta che rappresenta un segmento importante con oltre un quarto delle strutture totali, negli appena 56.594 km quadrati di superficie. In questo scenario, ben 1777 km sono di costa, caratterizzata dalle iconiche spiagge frastagliate e dal Mare Adriatico nella sua versione più cristallina: la Croazia vanta ben 1185 isole, di cui solo 50 abitate, a garanzia di una natura ancora incontaminata, tutelata da 8 Parchi Nazionali, 11 Parchi Natura e ulteriori riserve naturali.
E quando si parla di Croazia e natura, ai più attenti non può sfuggire la tradizione di questo Paese in fatto di naturismo: "Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente", spiega il manifesto dell’International Naturist Federation stilato nel 1974. E la Croazia è stata tra i precursori di questo stile di vacanza, adottato nel lontano 1953 in deroga alle rigide leggi del tempo e dell’ancor più severa politica dell’allora Jugoslavia: sulla spinta dei turisti tedeschi, da sempre cultori del genere, la costa settentrionale della Croazia divenne il punto di riferimento del naturismo europeo negli anni ’60, con la fondazione in Istria del villaggio Koversada nel 1961 e del Valalta Naturist Camping nel 1968. Proprio le coste dell’Istria e dellaDalmazia, sono oggi sede dei campeggi e delle spiagge naturiste più apprezzate della Croazia e dell’Europa intera.
Terza nazione in Europa per numero di campeggi e villaggi naturisti, a dispetto delle ridotta superficie del Paese, la Croazia offre tre tipologie di strutture: campeggi esclusivi per naturisti con spiagge riservate, campeggi per naturisti e per turisti tradizionali con spazi dedicati a ciascuna categoria, campeggi per non naturisti che però offrono spiagge riservate a chi vuole nuotare o prendere il sole senza vestiti addosso. Da visitare.
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