Questo pomeriggio alle ore 17 nella chiesta Santo Spirito di piazza Villa a Casal di Principe si terranno i funerali di Vincenzo Schiavone, 37 anni, elemento di primo piano nel clan dei Casalesi e inserito prima dell’arresto il 25 aprile dello scorso anno nell’elenco dei 100 latitanti piu’ pericolosi d’Italia.
Il questore di Caserta Guido Longo sta valutando la possibilita’ di disporre un servizio di sicurezza durante il corteo funebre. Schiavone e’ morto di un male incurabile che lo aveva colpito alla testa per il quale stava tentando di curarsi nella clinica di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, dove era stato rintracciato dalla Squadra mobile casertana.
Dopo un periodo detentivo nel carcere di massima sicurezza di Carinola, nel Casertano, era stato spostato a Cagliari e qui trasferito in un ospedale e piantonato notte e giorno. Successivamente il suo avvocato, Mario Iodice, aveva ottenuto di riportarlo in Campania e, prima di approdare all’ospedale Cardarelli di Napoli, Schiavone era stato ospitato nel carcere di Secondigliano. Dieci giorni fa, il trasferimento nella sua abitazione di San Cipriano d’Aversa.
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