L’imprenditore Giovanni Malinconico e’ stato condannato a sei anni di reclusione per concorso esterno in associazione camorristica, corruzione e turbativa d’asta aggravata dall’avere agito per agevolare il clan dei Casalesi.
La sentenza e’ stata emessa al termine del processo con rito abbreviato dal gip Isabella Iaselli, che ha accolto la richieste del pm Antonello Ardituro.
Malinconico era stato arrestato nel novembre dello scorso anno assieme ad altre persone, tra cui il consigliere regionale Enrico Fabozzi, eletto nel Pd e successivamente confluito nel gruppo misto. In particolare, Malinconico e’ stato riconosciuto colpevole di aver corrisposto varie utilita’ a Fabozzi, in qualita’ di ex sindaco di Villa Literno (Caserta), in cambio dell’attribuzione di un appalto di circa 14 milioni di euro.
Il consigliere regionale, scarcerato dal Riesame alla fine di ottobre per insussistenza delle esigenze cautelari, ha optato per il giudizio ordinario, che e’ alle prime udienze.
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