I dati preliminari di bilancio 2021 del gruppo Calzedonia – fondato nel 1986 a Verona e proprietario di marchi come Calzedonia, Intimissimi e Tezenis – mostrano un trend di crescita che nemmeno la pandemia è riuscita ad arrestare.
Nel 2021 – si legge sul Corriere della Sera – il fatturato è cresciuto di circa un terzo rispetto all’anno precedente e ha raggiunto i 2.505 milioni di euro.
Tra i fattori critici di successo del gruppo c’è sicuramente l’orientamento all’esportazione e si conferma del 56% la quota di fatturato estero sul totale del giro d’affari.
Alla fine dello scorso anno operavano con i sette marchi del gruppo un totale di 5.076 punti vendita, di cui 3.288 all’estero e 1.788 in Italia.
Sandro Veronesi, presidente del gruppo, parlando con il Corriere della Sera ha dichiarato: “Oggi siamo presenti in 55 Paesi e intendiamo perseguire una politica di consolidamento nei principali mercati europei; mentre proseguono le aperture anche nel mercato statunitense”.