Carlo Calenda, ministro uscente dello Sviluppo economico, si è preso qualche ora per rispondere a degli utenti su Twitter, a proposito di Partito Democratico e non solo. Calenda ha difeso l’operato di Matteo Renzi, che certo “ha fatto errori, ma come presidente del Consiglio ha fatto più di chiunque altro nella seconda repubblica e soprattutto ha affrontato le sfide a viso aperto”. Pd? “Se torniamo alle correnti che si fanno la guerra sottobanco e lavorano per il M5S, consegniamo il Paese ai populisti per sempre”.
In un altro tweet che aveva in copia Michele Emiliano e Francesco Boccia: “Ho fatto la campagna elettorale per il centrosinistra, senza essere candidato. Non ho giocato per la squadra avversaria per poi pretendere di decidere la linea di un partito che ho boicottato, ma con il quale sono stato eletto ad incarichi locali o in Parlamento”.
Davide Casaleggio dice “sia fatta la volontà popolare”? “Sia fatta dunque. E ci si misuri con la realtà. Perché per ora si sono misurati solo con poltrone, selfie e blog. Ma #senzadime perché accettare risultato elettorale è un dovere, essere complici di irresponsabilità sarebbe delitto. Con buona pace di Michele Emiliano e Francesco Boccia”.