Calciopoli non è ancora finita. Almeno, non del tutto. Oggi, in una lettera, Diego della Valle, patron della Fiorentina, ha invitato il presidente dell’Inter Massimo Moratti a sedersi attorno ad un tavolo "per cercare di spiegare ai tanti che vogliono sapere cosa sia veramente accaduto allora", ai tempi di Calciopoli, e perché due società amiche come Fiorentina e Inter "che condividevano gli stessi principi e gli stessi valori, abbiamo avuto trattamenti diversi e destini diversi".
Diego Della Valle ci tiene davvero a questo incontro, e spera che Moratti "non perda questa occasione perché non è in discussione la reputazione di una società seria come l’Inter, che nulla c’entra con il comportamento degli individui, ma è in discussione la sua reputazione personale. Si parla spesso di voler rifondare il calcio riportandolo ai valori veri dello sport; questa potrebbe essere per noi due l’occasione di dare un ottimo contributo a questo obiettivo".
Con "spirito costruttivo", quindi, il patron viola chiede al presidente nerazzurro "di sedersi pubblicamente intorno a un tavolo insieme a me per cercare di spiegare ai tanti che vogliono sapere cosa sia veramente accaduto allora"."Sarebbe per me, e non solo per me, sicuramente importante sapere cosa Moratti pensa di quello che abbiamo dovuto subire ingiustamente". Un incontro a tavolino che "servirebbe a riportare tranquillità ad alcune tifoserie e soprattutto a dare fiducia alla gente – prosegue Della Valle – dimostrando che i valori veri esistono ancora e che nessuna ambiguità o ipocrisia li può cambiare".
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