Toni-gol e’ tornato nella "sua" Firenze. Lui e’ di Pavullo, in provincia di Modena, ma nella citta’ gigliata e’ stato adottato e adesso rieccolo qui dopo la breve parentesi negli Emirati Arabi e le esperienze con Bayern Monaco, Roma, Genoa e Juventus. "Sono tornato in una squadra, in una citta’, dove ho fatto due anni fantastici. E’ come tornare a casa – ha spiegato Toni in conferenza stampa – La societa’ e’ cresciuta molto. Il centro sportivo poi e’ bellissimo. L’esperienza negli Emirati e’ stata bella ma non c’era il calcio che pensavo di trovare. Avevo ancora bisogno e voglia di sentire l’adrenalina e le pressioni che questo sport trasmette". E appena ha capito che c’era la possibilita’ di tornare a Firenze…
"Quando il mio procuratore mi ha detto che la Fiorentina cercava un attaccante e c’era l’ipotesi di un mio ritorno ci ho sperato, ammetto che quando ho saputo della storia di Berbatov ero contento – scherza Toni -, perche’ c’erano piu’ chance per il mio ritorno. Se sono diventato quello che sono lo devo a Firenze, volevo tornare per cercare di dare una mano alla squadra, sono molto carico e non ho neanche voluto sapere i particolari del contratto, ho accettato una sfida che mi rimette in gioco, voglio ancora dare tanto al calcio". La condizione fisica non e’ al top, ma Toni si sente gia’ pronto per dare il suo contributo. "Mi sto allenando con la squadra, ho lavorato anche con un preparatore atletico e lo staff viola mi ha trovato abbastanza bene. Sto riprendendo il ritmo e ho una gran voglia di far bene". A Firenze aspettano gia’ la Juve. "So che e’ una partita molto sentita e io ricordo il gol fatto a Torino che mi ha permesso di superare il record di Batistuta con 28 reti".
E’ una Fiorentina nuova, sono pochi i compagni che Toni ha ritrovato in viola. "Nei miei due anni c’era un gruppo fantastico, si stava bene insieme e abbiamo fatto una bella cavalcata per la Champions League. L’anno dopo nonostante una forte penalizzazione siamo arrivati in Uefa. Era una squadra forte con un gruppo fantastico, da quello che mi hanno detto negli ultimi tempi non c’e’ stato lo stesso entusiasmo negli allenamenti. Chi c’era l’anno scorso mi dice che si respira un’aria nuova, magari la stessa che respiravo io nei miei due anni in viola". Ambizioso come sempre, ma anche realista. "Io mi allenero’ per giocare dal primo minuto, ho 35 anni, ma ho visto Totti contro l’Inter, Francesco ha un anno in piu’ di me, ma se la testa e la squadra girano, diventa tutto piu’ facile e Totti l’ha dimostrato correndo molto di piu’ dei giovani. Io voglio giocare il piu’ possibile, ma sono sempre stato un uomo di spogliatoio, mi piace fare gruppo e far sentire a casa i ragazzi che vengono da fuori, sono stato all’estero e so che e’ importante". Ritrova Andrea Della Valle ("con lui mi sono sempre sentito, mi ha chiamato per chiedermi se ero carico e mi ha fatto grande piacere") e si mette agli ordini di Vincenzo Montella. "Il mister mi ha chiesto subito quanto pesavo. Lavora molto con la palla. Con il Catania ha fatto molto bene e la partita di Napoli mi ha impressionato molto. In questi allenamenti ho visto che tutti sanno cosa devono fare in campo e per i giocatori questo e’ molto importante". Nei suoi anni in viola era lui la stella di quella Fiorentina, adesso c’e’ Stevan Jovetic. "Non pensavo fosse cosi’ grosso fisicamente, e’ giovane, ma i miei compagni mi dicono che e’ un campione, io l’ho visto molto carico, gli ho detto che ho giocato con i piu’ forti e scherzando gli ho detto che voglio vedere se e’ ai livelli dei grandi con cui ho giocato. Ha una gran voglia di far bene e giocare in coppia con lui sarebbe bello".
Uno sguardo al passato tra Bayern e Roma. "Quella tedesca e’ una societa’ fantastica e organizzata, la migliore che ho trovato. Appena sono arrivato ho vinto campionato, coppa e Supercoppa. Rifarei la stessa scelta. Con la Roma ho vissuto una bella esperienza. Non vincemmo lo scudetto per poco. Vincerlo sarebbe stato qualcosa di particolare, ma sono comunque stati sei mesi da ricordare con il sorriso". Ultime battute ancora sulla Fiorentina. "La societa’ ha fatto uno splendido mercato oltre ad aver preso anche un ottimo allenatore. Il nostro obiettivo e’ quello di togliersi delle soddisfazioni".
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