Accoglienza da rockstar per Thiago Silva nel giorno del suo debutto mediatico da giocatore del Paris Saint-Germain. Una presentazione in grande stile, in uno dei saloni riccamente decorati dell’Hotel Crillon, uno dei piu’ lussuosi della capitale francese, affacciato su Place della Concorde. E fuori, contenuti a fatica da una lunga fila di transenne, decine di tifosi accorsi ad applaudirlo, e magari a tentare di rubare una foto della nuova stella del Psg. ‘E’ uno dei difensori, anzi il difensore piu’ forte del mondo, e siamo molto onorati e felici di averlo nella nostra squadra’, ha affermato in apertura dell’incontro il presidente del club parigino, Nasser El Khelaifi, sottolineando che il suo arrivo ‘non e’ stato facile’ ed ‘e’ venuto qui perche’ credeva nel progetto’, e che gia’ dal prossimo incontro il brasiliano potrebbe scendere in campo. ‘Prima di arrivare qui non guardavo molto il campionato francese – ha dichiarato Thiago Silva – ma devo confessare che da quando Leonardo e Ancelotti sono venuti qui ho iniziato ad interessarmene sempre di piu’, a pensare che sarei potuto venire qui. Oggi sono contento, sono convinto di questo progetto di cui voglio fare parte’. Non tanto per i soldi, che ‘non sono la questione prioritaria’, ma ‘per vincere, per scrivere una nuova pagina della mia storia’.
Interrogato poi sulle vicissitudini della sua cessione, il difensore ha parlato di trattative ‘non facili’, una ‘situazione molto complicata’, ricordando il rifiuto imposto in un primo tempo dal patron del Milan, Silvio Berlusconi. ‘In quel momento sono rimasto un po’ interdetto – ha raccontato – ma allo stesso tempo ero tranquillo, perche’ ero occupato, e stavo lavorando bene con la nazionale brasiliana. Ora sono felice di essere qui, anche con la mia famiglia, e spero di poter fare bene come al Milan anche nel Paris Saint-Germain’.
Un messaggio ribadito piu’ volte, pur ammettendo la malinconia nel lasciare Milano: ‘non e’ stato facile, ne’ per me ne’ per la societa’, ma e’ la mia scelta, la rivendico e ne sono contento’, ha detto Silva, ‘sono stato tre anni al Milan, non ho niente di cui lamentarmi, sono stato trattato molto bene fin dall’inizio. Da parte mia ho dato tutto, ho dato il meglio che potevo’. In chiusura, non è mancato un piccolo messaggio ai tifosi rossoneri, a cui il difensore brasiliano ha rivolto un saluto e un augurio di buona fortuna, ammettendo di averli lasciati ‘con grande tristezza’.
Il direttore sportivo Leonardo ha poi voluto fare una precisazione rispetto al salario stellare che otterra’ Thiago Silva a Parigi: una cifra ‘normale’ in un contesto di ‘mercato mondiale’, e un contratto che ‘e’ lo stesso che aveva firmato con il Milan, non stiamo parlando di una scelta per un contratto piu’ ricco dell’altro’.
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