"Abbiamo fatto un inizio di campionato da sogno e non vedo perche’ non si possa riuscire a tenere questo ritmo". Miralem Pjanic manda un messaggio chiaro al campionato e alle rivali per la corsa al titolo: il pari di Torino non e’ il sintomo di una Roma in calo o gia’ appagata dopo il record di successi consecutivi in avvio di stagione. "Tutti provano a vincere come abbiamo fatto noi ma e’ durissima farlo, noi siamo stati bravi – sottolinea il bosniaco a Sky Sport24 – Finora abbiamo raccolto 31 punti su 33, un inizio forte da parte nostra. Non dimentichiamo che le altre due che sono dietro a noi (Juventus e Napoli, ndr) hanno fatto un buon inizio di stagione. Sono squadre con grandi organici, sono favorite da inizio campionato e restano le favorite".
E proprio per questo la Roma non ha intenzione di rallentare. "Proviamo a vincere ogni partita, ora c’e’ il Sassuolo prima della sosta e vogliamo rimanere dove siamo – aggiunge Pjanic – Fino alla fine lotteremo per i primi tre posti, soprattutto pensando a dove siamo adesso". Magari sperando in un pari tra Juve e Napoli a Torino: "Sarebbe un bel risultato, ma vediamo cosa succedera’. Noi gia’ il pomeriggio col Sassuolo dovremo vincere, sulla partita della sera quello che succede succede. Naturalmente vogliamo allungare la distanza". A livello personale, invece, l’obiettivo di Pjanic e’ quello di allungare il legame con la societa’ giallorossa: "Ho ancora un anno e mezzo di contratto, dunque sono ancora qui per un anno e mezzo. Vediamo dopo quello che succedera’. Sto bene qui, la societa’ lo sa. Quando sara’ il tempo di riparlare di questo ci arriveremo, ma la societa’ sa il mio pensiero Se sono fiducioso? Loro sanno molto bene quello che penso".
Gia’ fondamentale per la permanenza nella Capitale del bosniaco e’ stato Rudi Garcia che in estate si e’ battuto per evitare la sua cessione (alla fine sacrificato sull’altare del bilancio e’ stato Lamela). "Sul feeling con il mister, come per tutti gli altri dal ritiro, quando abbiamo parlato insieme dei nostri obiettivi mi ha fatto sapere che mi vuole in questa squadra e che mi vuole dare un ruolo importante – ammette il centrocampista – Me lo devo meritare, naturalmente, ma ho sentito la fiducia. E’ un allenatore che vuole farmi crescere. Ha fatto bene a dare fiducia a tutti, per questo molti giocatori rendono a questi livelli".
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