‘Dobbiamo parlare sul campo’. Claudio Ranieri vuole il riscatto immediato dalla sua Inter. I nerazzurri sono reduci dalla ‘non partita’ persa 4-0 domenica scorsa sul campo della Roma. Domani serve una vittoria in casa contro il Novara per ripartire all’inseguimento della Champions League e per continuare a dare un senso al campionato, come ha ordinato il presidente Massimo Moratti.
‘Il presidente e’ il primo tifoso, ci ha fatto sentire qual era il suo stato d’animo. Sono state giuste le sue parole dopo la partita di Roma ed e’ stato apprezzato il suo intervento giovedi”, dice Ranieri in conferenza stampa. Le voci relative ad una rivoluzione a fine stagione non turbano l’allenatore. ‘Tanti anni fa, a Coverciano, mi hanno detto ‘nel vostro mestiere il paracadute puo’ aprirsi o meno’. In certe situazioni, a me non hanno dato nemmeno il paracadute… Il toto-allenatori fa parte del lavoro. I tecnici sono come le ciliegie, uno tira l’altro: io mi trovo bene e continuo a lavorare con la stessa determinazione che avevo quando sono arrivato’, spiega.
Meglio pensare al campo: ‘Dobbiamo essere compatti in campo, quando perdiamo palla dobbiamo mantenere un atteggiamento equilibrato. Se ripensiamo alla partita con il Palermo’, pareggiata per 4-4 in casa, ‘e’ stata una gara pazza ma siamo stati pazzi anche noi’.
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