Nel calcio non prevalga la dimensione affaristica a scapito della festa e voi giocatori e dirigenti siate sempre sportivi e d’esempio. Questo in sintesi, l’appello lanciato oggi da Papa Francesco durante l’udienza alle squadre di Napoli e Fiorentina, che domani si daranno battaglia all’Olimpico di Roma nella finale di Coppa Italia.
Eleganti, tutti in abito blu e abbastanza emozionati per l’evento, i protagonisti della sfida hanno varcato la soglia dei Sacri palazzi, guidati dai vertici dei due club, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e della Fiorentina Andrea Della Valle, e dai due tecnici Rafa Benitez e Vincenzo Montella, insieme con i vertici di Federcalcio e Lega, Giancarlo Abete e Maurizio Beretta.
Il Papa li ha ricevuti nella Sala del Concistoro e si e’ intrattenuto con loro per circa un’ora.
E’ stato un incontro allegro, all’insegna dei sorrisi e delle foto ricordo quello fra Bergoglio e i due club, occasione anche per stemperare le tensioni della vigilia fra due squadre che hanno duellato a lungo quest’anno. Prima dell’incontro i due presidenti si sono salutati cordialmente e cosi’ i due tecnici, segnali di serenita’ in vista di una gara che si annuncia molto calda e seguita da migliaia di tifosi di entrambe le squadre. Francesco ha ricordato che da ragazzo andava spesso allo stadio ("momenti festosi") poi ha rivolto ai suoi ospiti tre pensieri: "il calcio e’ un fatto sociale, richiede responsabilita’ da parte di calciatori e dirigenti, sul campo e fuori". Secondo pensiero: "Siete al centro dell’attenzione e tanti vostri ammiratori sono giovani e giovanissimi; tenetene conto, pensate che il vostro modo di comportarvi ha una risonanza, in bene e in male. Siate sempre veri sportivi". Infine, una raccomandazione: il fattore soldi "non prevalga su quello sportivo, perche’ rischia di inquinare tutto, a livello nazionale e locale", il calcio resti "una festa".
Al momento dei saluti, De Laurentiis ha donato al Papa una maglia azzurra con la scritta Francesco 1, firmata dai calciatori; il patron azzurro ha spiegato che il numero 1 significa "Francesco, portiere delle anime". Al Papa anche un pallone firmato dai giocatori. Ha detto poi de Laurentiis: "l’incontro col Papa e’ qualcosa di unico e speciale. I ragazzi erano molto emozionati".
Emozionato anche Benitez: "Si capisce che Francesco e’ una persona molto vicina alla gente. Sul calcio ha perfettamente ragione, dobbiamo essere un esempio per tutti". Il giocatore della Fiorentina Gonzalo Rodriguez ha portato al Papa una maglietta del San Lorenzo, squadra argentina di cui Francesco e’ tifoso, e poi su twitter ha scritto dell’incontro: "esperienza indicibile, solo grazie".
Per il goleador azzurro Higuain "il Papa ha detto cose molto belle, le sue parole ci hanno colpito nel profondo". E Christian Maggio ha parlato di "giornata fantastica". Emozione forte anche per Marek Hamsik: "un incontro eccezionale dal punto di vista umano e spirituale, ci ha riempito il cuore di gioia".
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