Walter Mazzarri scala la classifica gradino dopo gradino: l’Inter, a soli tre punti dalla zona Champions, puo’ essere soddisfatta. Ampi i margini di miglioramento per la squadra che deve ancora ritrovare il suo bomber Milito e la nuova stella Icardi. A ranghi completi, potrebbe anche porre la sua candidatura per il titolo italiano. Si chiude intanto nel modo migliore la vicenda Campagnaro: il giocatore non e’ stato convocato dalla nazionale Argentina a causa delle sue condizioni fisiche non ancora perfette. Restera’ a Milano con grande soddisfazione del club nerazzurro che aveva dovuto reagire con fermezza alle inutili e scomposte provocazioni del commissario tecnico Alejandro Sabella. La guerra dei fax e’ finita, il caso archiviato.
L’Inter si gode la pausa solo sulla carta perche’ questa e’ la concitata settimana di Erick Thohir che sta per arrivare a Milano da nuovo socio di maggioranza, in parole povere da ‘patron’ del club. Cresce l’attesa per conoscere da vicino il ‘misterioso’ magnate indonesiano che sta per diventare uno dei grandi protagonisti del calcio italiano. La sua visita a Milano inizia il 14 insieme ai suoi partner Soetedjo e Roeslani. Il 15 appuntamento con i soci nell’Assemblea che si preannuncia particolarmente delicata. Previsto un aumento di capitale che avverra’ in forma riservata. Operazione che servira’ a decretare l’ingresso della cordata indonesiana che detiene il 70% delle azioni. Nella stessa data sara’ nominato il nuovo consiglio di amministrazione composto da cinque membri. Resta da capire quale sara’ – nei fatti – il ruolo di Moratti e della sua famiglia.
Thohir mostra grande fair play, e’ entusiasta, soppesa le parole. Il tycoon – una volta evasi i gravosi impegni del closing – conoscera’ i dipendenti. Quasi certamente terra’ una conferenza stampa con i giornalisti italiani per spiegare lo storico passaggio di consegne, chiarire clausole e motivazioni di un contratto complesso, spiegare le proprie strategie di gestione. In agenda l’incontro con la squadra e Walter Mazzarri al quale ha fatto complimenti non di maniera. Tra loro qualche contatto, ma ora e’ il momento della prima stretta di mano. Anche Javier Zanetti attende Thohir. Il capitano deve sciogliere alcune riserve riguardo al suo futuro, una volta dismessi gli scarpini. Lui spera in un ruolo da dirigente visto il legame forte e antico con l’Inter. Thohir potrebbe ricevere qualche assaggio di calcio della sua squadra ad Appiano Gentile dove sabato 16 si giochera’ l’amichevole con il Chiasso. Primi contatti e sensazioni per chi deve guidare l’Inter e poi, forse, scattera’ l’ora delle decisioni per ridisegnare l’organigramma: secondo il solito tam-tam, Branca e Ausilio sono assai in bilico. Stando ai rumors, Thohir punta ad avere uomini capaci di dare all’Inter un’immagine internazione forte. E’ gia’ partito il toto-nomi, da Leonardo a Sabatini. L’attesa e la suspense stanno per finire: per l’Inter il futuro e’ davvero dietro l’angolo.
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