Se l’euforia e’ contagiosa, da oggi il Napoli e’ in quarantena. La vittoria di ieri sul Parma ha infatti mandato alle stelle il morale della citta’ ma anche della squadra azzurra, che dopo tre giornate e’ a punteggio pieno: non accadeva dalla stagione 1986/87 che termino’ con la grande festa scudetto. E i tifosi gia’ preparano un San Paolo pieno per il prossimo match in casa, la sfida di vertice con la Lazio, capolista assieme agli azzurri e alla Juventus. In piu’, contro il Parma si e’ visto il bel gioco. In piu’, il gioiellino di casa Insigne ha segnato il suo primo gol al San Paolo. E, come se non bastasse, Pandev, dopo aver scontato la squalifica, ha avuto un impatto deflagrante sulla squadra, segnando un gol e provocando gli altri due.
Insomma, di presupposti per festeggiare ce ne sono. E infatti la festa e’ scattata gia’ ieri sera a Frattamaggiore, il centro a 20 chilometri a nord di Napoli dove e’ nato e vive con i suoi il gioiellino Insigne, che alcuni siti francesi danno gia’ sulla lista dei desideri del solito Paris Saint-Germain. Ma Lorenzo ai croissant preferisce per ora le torte in piazza e il suo paese in festa, con l’orgoglio del sindaco in prima fila.
E Pandev? Raggiante: ‘Che bel Napoli ieri contro il Parma – ha scritto sulla sua pagina facebook – sono contento di aver segnato il mio primo gol in questo Campionato ma soprattutto di aver fatto l’assist per il primo gol in Serie A di Lorenzo Insigne’. Una sottolineatura che rende chiara l’armonia nello spogliatoio, visto che i due sono teoricamente in concorrenza per il posto in attacco accanto a Cavani. Ma l’euforia e’ pericolosa. Lo sa bene Walter Mazzarri, che oggi ha ritrovato tutto il gruppo a Castelvolturno per una sgambatura defaticante per i protagonisti di ieri e un allenamento con partitella per chi stava a guardare e, probabilmente, sara’ invece in campo giovedi’ sera contro gli svedesi dell’Aik Solna nella prima giornata della fase a gironi di Europa League. Mazzarri ha ribadito che vuole piu’ concretezza e meno narcisismo: se si costruiscono dieci occasioni chiare da gol tre reti sono poche. Ma la preoccupazione del tecnico livornese riguarda anche l’infermeria. Britos, infortunatosi venerdi’ in allenamento, ha una distrazione al retto femorale della coscia sinistra: per lui due settimane di stop completo e rientro ipotizzabile in una ventina di giorni. Pure il suo sostituto naturale, Aronica, e’ ko per una distorsione di primo grado alla caviglia destra.
Giovedi’ non ci sara’ e probabilmente tocchera’ a Campagnaro fare gli straordinari a sinistra. Per il resto ipotizzabile un ampio turnover con, in attacco, fiducia alla coppia di piccoletti Vargas-Insigne.
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