Squadra che vince non si cambia, soprattutto dopo che l’esordio nelle qualificazioni mondiali – pur al cospetto di un avversario di scoraggiante modestia – e’ coinciso con una delle piu’ spettacolari vittorie in trasferta degli ultimi anni. Ecco spiegato il perche’ alla vigilia della partita contro l’Ucraina, Roy Hodgson ha voluto confermare la stessa Inghilterra dilagante venerdi’ scorso in Moldavia. Unico cambio, forzato, quello di John Terry, costretto al forfeit per una distorsione alla caviglia. Al suo posto promosso titolare il compagno di squadra Gary Cahill, preferito a Joleon Lescott.
Per il resto, fiducia rinnovata allo stesso 11. Per puntellare – con una probabile vittoria, la seconda consecutiva – il momentaneo primato nel Gruppo H. E consolidare di conseguenza la consapevolezza di una squadra efficace pur se decimata dagli infortuni (ultimi, quelli di Daniel Sturridge e Theo Walcott). Ma ancora alla ricerca di una precisa identita’ tattica. In bilico tra passato e futuro. Con un’eta’ media di 27,64 anni, e 15 anni di differenza tra il piu’ anziano, Frank Lampard (34 anni), e il piu’ giovane, il 19/enne Alex Oxlade- Chamberlain.
‘Non voglio fare il finto modesto – le parole di Hodgson -. In Moldavia siamo stati davvero eccellenti dunque non vedo ragione per fare dei cambi ad eccezione dell’unico obbligato’. L’esatto contrario di Oleg Blokhin, ct ucraino, chiamato a ripensare l’attacco della sua Nazionale dopo i ritiri di Andriy Shevchenko e Andriy Voronin. A Wembley si presentera’ un’Ucraina largamente rinnovata. Un ricambio all’insegna dell’autarchia, con due soli giocatori – Anatoliy Tymoschuk (Bayern Monaco) e Andriy Dykan (Spartak Mosca) – tesserati all’estero. Se i Tre Leoni hanno vinto quattro dei cinque precedenti tra le due nazioni, compreso il recente confronto a Euro 2012, gli ucraini sono stati gli ultimi a sconfiggere l’Inghilterra in una gara valida per le qualificazioni (2009). ‘Di certo non sottovalutiamo l’Ucraina. E’ un paese con una storia calcistica importante e diversi giocatori interessanti. L’Inghilterra e’ all’inizio di una nuova fase. C’e’ entusiasmo attorno a questa squadra, spetta a noi fare in modo che questo clima positivo continui’, l’augurio di Hodgson.
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