Con la sconfitta rimediata a Udine sabato scorso, si può dire che il Milan sia in una crisi evidente. La difesa non regge e prende gol e quando l’avversario segna, spesso e volentieri, i rossoneri non riescono a rimontare. Neppure i cambi fatti dall’allenatore Stefano Pioli durante le partite portano giovamento. Evidentemente, qualcosa non funziona. Si vedono dei giocatori logori che non corrono. Forse, la società ha commesso un errore a non avere rinforzato la rosa.
Franck Kessié, che l’anno scorso è stato uno dei giocatori più determinanti per la vittoria dello scudetto, se n’è andato a parametro zero e non è stato rimpiazzato adeguatamente. Il giovane belga Charles De Ketelaere, che era visto come una giovane promessa e che è stato una scommessa, ha deluso le aspettative. Lo stesso dicasi per l’attaccante Divock Origi, connazionale di De Ketalaere. Forse questi giocatori non si sono ambientati. Tuttavia, ci si deve chiedere anche se la rosa non sia stata sopravvalutata. Questo è possibile. Oltre a ciò, vi sono stati anche i Mondiali in Qatar che hanno contribuito a mettere fuori forma molti giocatori.
Nemmeno l’allenatore Stefano Pioli pare immune da colpe. Basta guardare i cambi non azzeccati durante le partite. Il Milan prende gol, non riesce a reagire all’avversario, Pioli fa dei cambi, ma questi non danno l’effetto sperato. Oramai, lo scudetto è perso, com’è persa da tempo anche la Coppa Italia.
Purtroppo, sembra che il male non finisca, dato che anche un piazzamento per la prossima Champions League non è sicuro. Quanto alla Champions League attuale, il Milan dovrà affrontare il Napoli. Non parte sconfitto ma se il buongiorno si vede dal mattino… stiamo freschi.