A quattro giorni dalla sceneggiata con l’arbitro Banti, ecco le scuse di Mario Balotelli. In cima alla lista dei destinatari ci sono i compagni di squadra del Milan, poi i tifosi, la societa’, lo stesso Banti. E’ il caso di chiedere scusa anche al ct azzurro Prandelli? ”Mario – e’ la risposta in terza persona dell’attaccante – ha sbagliato, Mario chiede scusa pero’ non voglio andare in giro a chiedere scusa a tutti quanti. Perche’ non e’ che ho ammazzato qualcuno”. Al massimo domenica si e’ limitato alle minacce, urlando in campo ”espressioni ingiuriose e intimidatorie” tali che il giudice sportivo lo ha punito con due giornate di squalifica (la terza era gia’ garantita dalla doppia ammonizione) e il Milan ha evitato di fare ricorso ”per motivi etici” dopo aver letto il referto.
”Mi dispiace, soprattutto per i miei compagni, li ho lasciati da soli – ha detto Balotelli nell’estratto di una lunga intervista a Sky e Gazzetta dello sport che sara’ pubblicata in forma integrale domani -. Loro si allenano ogni giorno con me, tribolano sul campo e fanno fatica con me. Quindi specialmente per loro, poi per i tifosi, che ci tengono, e la societa”’. ”Per le parole che ho detto all’arbitro mi scuso con l’arbitro”, ha continuato Balotelli, seduto nel giardino di Milanello, con indosso T-shirt bianca, cappellino nero e occhiali da sole, prima di rivendicare maggiore tutela in campo, parlando di se’ in terza persona: ”Se Mario fa un brutto fallo deve essere punito Mario. Ma se un altro fa un brutto fallo su Mario, deve essere punito chi fa fallo”. Un paio di entrate subite, su cui Banti ha sorvolato, alla fine della partita con il Napoli hanno causato le proteste di Balotelli, che non si e’ fermato nemmeno di fronte alla seconda ammonizione, facendo infuriare Allegri ma non solo.
E’ rimasto deluso Prandelli, che ora deve decidere se convocarlo o meno per il doppio impegno della Nazionale a ottobre. E quando gli e’ stato chiesto se si sentisse di scusarsi anche con il ct azzurro, l’attaccante ha risposto cosi’: ”Ascolta, io ho fatto un errore, mi sono lasciato andare su, diciamo, una provocazione. Su piu’ provocazioni – ha continuato riprendendo con la terza persona – Mario si e’ lasciato andare. Mario ha sbagliato, Mario chiede scusa pero’ non voglio andare in giro a chiedere scusa a tutti quanti. Perche’ non e’ che ho ammazzato qualcuno”. ”Le scuse le ha volute fare Mario, vengono dal suo cuore, nessuno lo ha obbligato anche perche’ se lui non vuole fare una cosa non la fa”, ha assicurato il suo agente, Mino Raiola, che a Milanello ha seguito da vicino l’intervista. Un atteso mea culpa a cui, e’ l’auspicio di Allegri e Prandelli, deve corrispondere un atteggiamento piu’ maturo in campo. Balotelli ci tornera’ martedi’ in Champions contro l’Ajax e in campionato solo dopo la sosta per le nazionali. Nel frattempo Allegri deve raddrizzare una squadra piuttosto disordinata e una classifica che in altri momenti preoccuperebbe non poco Silvio Berlusconi. Per fortuna dell’allenatore, pare che il presidente del Milan non abbia guardato in tv la partita di Bologna, preso da vicende politiche che ora lo assorbono completamente.
Discussione su questo articolo