Massimo Moratti osserva l’Inter in attesa della scossa necessaria per invertire la rotta e far finire bene la stagione ai nerazzurri. Il presidente si aspetta la reazione della sua squadra nella partita contro la Juventus, dopo che la sfida contro l’Atalanta ha lasciato l’amaro in bocca. E ora l’unica medicina per togliere quelle cattive sensazioni e riportare un po’ di buon umore in casa Inter e’ vincere.
La partita di domenica e’ una doppia sfida: la prima si gioca sul campo dello Juventus Stadium tra i giocatori, la seconda e’ quella tra due societa’ mai amiche e che da luglio 2006 si guardano ancor piu’ in cagnesco per i verdetti di Calciopoli. Come appendice al doppio match c’e’ Claudio Ranieri, che non ha ancora dimenticato la rottura con la Juve. Il tecnico nerazzurro esonerato nel 2009 dai bianconeri e’ rimasto tutt’altro che in buoni rapporti con il club con sede in corso Galileo Ferraris.
La tensione tra Milano e Torino per ora resta nei limiti consentiti, anche perche’ i bianconeri hanno pensato solo al Milan. Da domani iniziera’ ufficialmente il conto alla rovescia verso Juventus-Inter e Ranieri sta gia’ preparando la squadra.
Sicuro assente sara’ Wesley Sneijder ancora fermo per infortunio muscolare alla coscia destra. Sono sulla via del rientro Dejan Stankovic e Cristian Chivu. Resta in forse Guarin che sabato potrebbe essere convocato. ‘La maglia che utilizzero’ sara’ la numero 14. Due sono i motivi: e’ la data del compleanno di mio figlio ed e’ stata la maglia di Patrick Vieira, una grande motivazione per me’.
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