L’Inter ha aperto i cancelli della Pinetina, l’ultima volta era accaduto ai tempi di Gasperini. E cosi’, per volonta’ di Stramaccioni, la squadra si e’ allenata davanti a cinquemila tifosi arrivati da ogni parte d’Italia per assistere alla penultima seduta di lavoro. I giocatori si sono mossi sul campo sotto il sole caldo e accompagnati dai cori dei fans. I piu’ gettonati ‘Milito facci un gol’ e ‘Sneijder resta a Milano’. L’allenatore la’ sull’erba ha dato indicazioni al gruppo: prima un po’ di pallamano per riscaldarsi, poi partitella finale in famiglia. La sfida, tutta nerazzurra, ha visto andare in gol Zanetti, primo marcatore della gara.
Stramaccioni concentrato scruta come si muovono i calciatori e pensa alla formazione da schierare contro la Lazio. L’idea e’ quella di mandare in campo la stessa squadra del derby. Alvarez e’ quasi recuperato, In dubbio c’e’ Obi, le condizioni del giocatore saranno valutate domani.
A Roma i nerazzurri vedono passare l’ultimo treno per la Champions League. L’obiettivo e’ salire al volo sul convoglio, ma in aiuto dovranno arrivare la sconfitta dell’Udinese con il Catania e una non vittoria del Napoli contro il Siena. Se cosi’ fosse l’Inter entrera’ dal buco della serratura nell’Europa che conta. Altrimenti sara’ Europa League.
Mentre ad Appiano Stramaccioni prepara la squadra sul campo, a Milano si pensa ai rinnovi. Dopo Castellazzi, oggi ha firmato Samuel. Il difensore argentino ha siglato un contratto di un anno con opzione per quello successivo. Nagatomo resta in attesa, ma la firma e’ vicina.
Nel frattempo si pensa anche agli acquisti e alle cessioni. Ranocchia resta nella lista dei cedibili nell’affare Lavezzi. Potrebbe dire addio ai colori nerazzurri anche Forlan e le voci dal Sudamerica si fanno sempre piu’ insistenti. ‘L’Inter lascera’ andare Diego Forlan, Moratti me lo ha promesso’, dice dal Brasile il presidente dell’Atletico Mineiro Alexandre Kalil. Via da Milano potrebbe volare Lucio, anche se in queste ore le percentuali di permanenza in nerazzurri sono maggiori rispetto a quelle dell’addio.
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