Quinto risultato utile consecutivo per la Sampdoria che sconfigge 2-0 il Torino a vola in classifica. Battuta d’arresto invece per i Granata, reduci da tre vittorie di fila, attesi ora dal derby con la Juventus. Squadre aggressive e ritmi altissimi nei primi minuti di una sfida molto sentita anche sugli spalti con un Sinisa Mihajlovic fischiatissimo al suo ingresso in campo. Al terzo Torino gia’ pericoloso con una traversa di Iago Falque dal limite sugli sviluppi di un Calcio di punizione dalla trequarti respinto dalla difesa. Dalla parte opposta occasione per Muriel servito in area da Fernandes.
La gara e’ piacevole e non c’e’ un attimo di respiro, fioccano le opportunita’ sprecate. Ljajic su punizione da sinistra con un tiro a rientrare che Puggioni smanaccia in uscita, Quagliarella dal limite con un rasoterra di poco a lato. Al rientro dagli spogliatoi nessun cambio per i due tecnici ma stesso canovaccio di inizio partita. Ed e’ subito il Torino protagonista con un’azione in velocita’ Falque- Ljajic che porta il serbo a tu per tu con Puggioni.
Il tiro di destro e’ violento ma la risposta del portiere blucerchiato e’ la migliore possibile con una respinta che salva la porta sampdoriana. Sul fronte opposto la Samp guadagna soprattutto angoli ed al 6′ proprio da un corner arriva il gol del vantaggio. Angolo di Fernandes, testa di Silvestre che appoggia a Barreto che si gira battendo Hart con un tiro nell’angolo lontano.
Il Toro reagisce con Belotti ma il suo colpo di testa termina a lato. Ci pensa invece Puggioni al 24′ a salvare su Iago Falque lasciato libero di colpire di testa in area. La pressione dei granata cresce ma la Sampdoria regge. Il tecnico blucerchiato poco dopo la mezz’ora esce dall’area tecnica e Orsato l’espelle.
Al 44′ l’urlo di gioia per il Torino viene fermato dall’assistente che sbandiera la posizione irregolare di Maxi Lopez che di testa aveva pareggiato su cross di Zappacosta. Al 49′ arriva invece il raddoppio dei blucerchiati che chiude la gara. Lo segna Schick ma gran parte del merito va a Linetty che dal fondo entra in area, si libera di un difensore e serve l’attaccante ceco. Il numero 14 da pochi passi non sbaglia con Hart non esente da colpe. Con il gol arriva anche il triplice fischio e il Ferraris puo’ impazzire cosi’ come il presidente Ferrero scatenato in tribuna.
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