Apre Ljajic, chiude Pasqual, nel mezzo una Fiorentina che davanti ad un illustre ex come Daniel Passerella, nonostante il gran caldo e la fase di rodaggio, gia’ piace e convince: lo dimostrano i tredicimila tifosi entusiasti che applaudono di continuo la squadra viola che con la vittoria sul Novara e la qualificazione al 4/o turno di Coppa Italia inaugura nel migliore dei modi la nuova stagione, ad una settimana esatta dall’esordio in campionato.
Pur priva di Aquilani (rientrato acciaccato dalla Nazionale) e di Viviano, la Fiorentina mostra gia’ quell’idea di gioco che le sta trasmettendo Montella: gran possesso palla, scambi in velocita’, ordine tattico. Pecca solo in concretezza, non a caso la societa’ sta cercando una prima punta di spessore.
Intanto pero’ Firenze ritrova Jovetic che Montella ha designato capitano per questo primo match ufficiale: ‘Riparto dall’anno scorso, Stevan ha voglia e entusiasmo, la mia e’ una scelta piu’ o meno definitiva’, spiega il tecnico amareggiando un po’ Pasqual, eletto vice, che all’ottava stagione in viola sperava nella fascia al braccio. Alla gente comunque interessa di piu’ veder giocare bene e veder vincere la propria squadra dopo le ultime due deludenti stagioni: in questo senso la missione puo’ dirsi compiuta. Nel primo tempo, ispirati da Pizarro e Borja Valero, i viola creano molte occasioni, colpiscono due pali con Gonzalo e quindi con Jovetic che sfiora la rete anche prima dell’intervallo di tacco e quindi a tempo scaduto: gli si oppone pero’ Bardi e il montenegrino in premio gli regala la maglia. Da applausi anche Ljajic che porta in vantaggio i suoi in mezza rovesciata su assist di Romulo che ha sostituito Aquilani: il serbo, che proprio tre mesi fa contro il Novara fu protagonista della rissa con Delio Rossi, si conferma goleador estivo della Fiorentina con 11 reti. ‘Sono soddisfatto ma bisogna essere piu’ concreti, fra 7 giorni sfideremo un avversario ben piu’ tosto’ ha ammonito Montella in vista della sfida con l’Udinese.
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