“Noi volevamo vincere lo scudetto, ma bisogna essere onesti: l’Inter ha fatto un campionato pazzesco, fuori dal comune. Noi stiamo facendo un gran campionato, viaggiamo allo stesso ritmo dell’anno dello scudetto. L’obiettivo era fare il meglio possibile”. Davide Calabria e il suo Milan hanno poco da rimproverarsi: l’appuntamento con la seconda stella è rimandato, lo scudetto è destinato a tingersi di nerazzurro.
I cugini, fra l’altro, potrebbero avere l’aritmetica certezza nel derby del 22 aprile: “È ancora presto, ci sono delle partite prima, le vogliamo vincere tutte e questo non accadrà”, assicura il capitano rossonero ospite di “Storie di Serie A”, su RadioTV Serie A con RDS.
Calabria uno scudetto però lo ha già vinto, due anni fa. “È stato il punto più alto della mia carriera, arrivare da un periodo di difficoltà e tornare a vincere è stato bello, soprattutto per me che arrivavo dal settore giovanile – racconta – L’ho potuto fare da tifoso del Milan, è stato emozionante”.
“Avevamo vibes positive, ci siamo trovati tutti bene, da chi era titolare a chi giocava meno. È solo così che si diventa una grande squadra. Pioli si è inserito in un momento complicato per la squadra, ma è stato bravo perché con il tempo ci ha unito nonostante fossimo partiti con qualche difficoltà”.