Tre giorni per conoscere la verita’. Si avvicina la fine del mercato e la Juve e’ ancora alle prese con il rebus del top-player d’attacco, l’innesto che le consentirebbe di affrontare anche la Champions League con un asso in piu’ nella manica. E la soluzione non e’ di quelle semplici. Dopo il rifiuto della Fiorentina ai 30 milioni proposti per Jovetic, dalla Spagna infatti si alza sempre piu’ il muro dell’Athletic Bilbao, deciso a trattenere ad ogni costo Fernando Llorente. A meno che il prezzo non diventi quello giusto.
‘Se la Juve lo vuole davvero, deve pagare fino all’ultimo centesimo dei 36 milioni della clausola – tuona il presidente del club basco, Josu Urrutia, ai microfoni di Canal Plus – Ho sempre detto che un calciatore puo’ andare via se non interessa piu’ all’Athletic o se qualcuno paga la sua clausola di rescissione, ma queste condizioni non ci sono’.
I campioni d’Italia, dal canto loro, sono fermi su posizioni consolidate, ovvero l’offerta di 18 milioni, da cui non si muoveranno. L’ad Beppe Marotta confida nell’intesa con il giocatore che spinge per andare via con la sua dirigenza. ‘Non apriremo alcuna trattativa, abbiamo detto quello che pensiamo’, ribadisce Urrutia. Il tempo stringe e l’ottimismo sta scemando.
Stesso discorso per Edin Dzeko che, in assenza di nuovi ingressi nell’attacco del Manchester City, sembra destinato a restare agli ordini di Roberto Mancini. Restano cosi’ in ballo i nomi di Cardozo (Benfica) e Borriello, mentre spuntano altre ipotesi, piu’ o meno realistiche. Come il ritorno di fiamma per Didier Drogba, che potrebbe lasciare i cinesi dello Shanghai Shenua per problemi finanziari della societa’, e la pista che porta al danese Nicklas Bendtner dell’Arsenal, come riportano Oltremanica. Alla fine, comunque, la Juve potrebbe anche rimanere cosi’ come e’.
A Vinovo, intanto, i bianconeri oggi hanno ripreso la preparazione in vista della trasferta di domenica a Udine, primo banco di prova significativo del campionato. Mancheranno Lucio e Giovinco, che non verra’ rischiato e sfruttera’ la sosta della prossima settimana per recuperare dalla distorsione alla caviglia sinistra. L’assalto sara’ guidato quindi dalla coppia Matri-Vucinic, con Quagliarella pronto a subentrare.
Rientreranno invece Buffon e Chiellini.
Mercoledì, verra’ presentato il ricorso d’urgenza al Tnas, il Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport, contro la sentenza d’appello pronunciata dalla Corte di giustizia federale che ha confermato la squalifica di dieci mesi per Antonio Conte nell’ambito del processo sul calciosommesse. Un ricorso che vertera’ sulle numerose incongruenze riscontrate dai legali del tecnico, che chiederanno anche la sospensiva della pena in modo da consentire a Conte di sedersi in panchina gia’ domenica. Sembra comunque difficile che possa venire accolta quest’ultima richiesta perche’ i tempi di pronunciamento del Tnas dovrebbero essere piu’ rapidi del solito.
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