L’appuntamento e’ per domani a Milanello alle 15. Il Milan riprendera’ a lavorare agli ordini di Massimiliano Allegri, allenatore precario che dovra’ conquistarsi il rinnovo di fiducia partita dopo partita. Per ora il presidente Silvio Berlusconi, in assenza di alternative convincenti, ha deciso di non procedere con il quinto esonero della sua era milanista, con la speranza che la squadra possa risollevarsi dal decimo posto e conquistare il passaggio agli ottavi di Champions League.
Nelle prossime settimane la squadra potra’ beneficiare dei rientri dei vari El Shaarawy, Pazzini e De Sciglio, oltre ai rinforzi di gennaio, Rami e Honda. Ma la sosta natalizia, lontana poco piu’ di un mese, puo’ diventare un miraggio. Per arrivarci, Allegri deve passare indenne 7 partite niente affatto semplici. Si comincia dopo la sosta, sabato 23 contro il Genoa, tre giorni prima della sfida in casa del Celtic, cruciale per ipotecare il 2/o posto nel girone di Champions. Poi ci sono due trasferte, a Catania e Livorno, l’ultima partita di Champions con l’Ajax, e infine due big match: il 16 dicembre contro la Roma e il 22 il derby. La strada di Allegri e’ dunque piena di ostacoli, che il livornese affrontera’ sempre con alle spalle i fantasmi di Pippo Inzaghi e Devis Mangia che rimangono le alternative piu’ concrete. Soluzioni temporanee, perche’ da giugno tocchera’ a Clarence Seedorf guidare il Milan secondo i piani presidenziali.
Nel frattempo prendera’ corpo anche il rinnovamento societario, in cui non trovera’ piu’ posto Adriano Galliani, che intanto si e’ trasferito nel suo nuovo ufficio a Casa Milan, la nuova sede del club in un moderno palazzo in zona Portello, non distante da San Siro. Al quarto piano del palazzo che dopo oltre cinquant’anni ha sostituito la storica sede di via Turati, si trova il nuovo ufficio dell’ad rossonero e un corridoio lo separa da quello di Barbara Berlusconi, praticamente speculare. Galliani ha visitato l’intera sede, che ospitera’ circa 120 dipendenti, dalla sala stampa a quella per i ricevimenti, dalla terrazza alla sala relax. Fuori e dentro il palazzo, che il Milan ha preso in affitto, gli operai sono ancora all’opera per concludere i lavori. Casa Milan entrera’ a pieno regime ad aprile, quando sara’ attivo al piano -1 il museo della societa’, che ospitera’ anche le coppe fino a ieri conservate nella sala dei trofei di via Turati.
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